
È morto il virologo Giovanni Maga, direttore del dipartimento di Scienze biomediche del Consiglio Nazionale delle Ricerche e già direttore dell’Istituto di genetica molecolare del Cnr di Pavia. Lo rende noto il Cnr, precisando che la morte è avvenuta sabato 22 marzo, «a seguito di una lunga malattia».
Autore di oltre 200 lavori su riviste internazionali e di diversi brevetti, Maga ha dedicato la sua carriera alla ricerca e alla divulgazione scientifica, «offrendo un contributo fondamentale allo studio delle malattie infettive e della biologia molecolare, conducendo rilevanti studi sulla replicazione del Dna, sulle infezioni virali e sui meccanismi di resistenza ai farmaci antivirali. Il suo lavoro ha avuto un impatto significativo nella lotta contro virus emergenti e nel progresso delle terapie innovative», rileva il Cnr in una nota.
Nato a Pavia il 30 maggio 1965, Maga avrebbe compiuto a breve 60 anni. Nel 1984 si era laureato in Scienze biologiche nella sua città e sempre all’Università di Pavia aveva conseguito il master in genetica nel 1990 e nel 1993 il diploma di specializzatione in Genetica applicata: Dal 1993 al 1996 ha lavorato in Svizera, all’Istituto di Biochimica e Biologia Molecolare dell’Università di Zurigo e dal 1997 è rientrato in Italia, dove ha iniziato la sua lunga carriera al Cnr.
«La scomparsa del nostro direttore Giovanni Maga mi addolora profondamente ed esprimo la mia sincera vicinanza a chi si trova oggi travolto da questo lutto», dichiara la presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza. «Il Cnr perde uno stimato professionista che ha dedicato all’Ente lunghi decenni di studio e lavoro - prosegue - in un settore di grande e immediato impatto per la collettività».
La. presidente del Cnr osserva inoltre che «da direttore di istituto prima e di dipartimento poi, Giovanni Maga ha lasciato un’impronta indelebile in un ambito strategico quale quello delle scienze biomediche, contribuendo al progresso della ricerca grazie al suo spirito innovativo e alla sua dedizione». Carrozza ricorda infine l’impegno di Maga nella divulgazione: «era noto per la sua abilità nel comunicare complesse nozioni in modo accessibile, favorendo la diffusione della conoscenza e dell’informazione basata su evidenze scientifiche».
Caricamento commenti