Domenica 22 Dicembre 2024

Scuola, oltre 45 mila studenti siciliani si preparano agli esami di Stato: la prima prova mercoledì 19 giugno

Studenti impegnati negli esami di maturita' alla scuola Azzarita, Roma 21 giugno 2023. Da stamattina oltre 536.000 studenti saranno alle prese in Italia con gli esami di Maturità. E quest'anno si torna alla formula pre-Covid, con due scritti e un colloquio. Oggi si parte con la prima prova, quella di Italiano.ANSA/MASSIMO PERCOSSIFinal exam at the Azzarita high school in Rome, 21 June 2023. From this morning over 536,000 students in Italy will be grappling with the final exams. And this year we return to the pre-Covid formula, with two writings and an interview. Today we start with the first test, that of Italian. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

In Sicilia sono migliaia le studentesse e gli studenti che affronteranno quest’anno la maturità: 46.292 i giovani di licei, istituti tecnici e professionali statali (41.952) e di scuole paritarie (4.340) che il 19 giugno, alle 8.30, affronteranno la prima prova scritta dell’esame di Stato per l’anno scolastico 2023/24. L’anno scorso i candidati erano 48.580, 2.288 in più rispetto a quest’anno. Le modalità per la prima prova scritta sono identiche in tutti gli istituti con una durata di sei ore. Giovedì 20 giugno è fissata la seconda prova scritta. Per le sezioni Esabac, Esabac techno è prevista una terza prova scritta. Gli esami si concluderanno con i colloqui orali multidisciplinari. Le commissioni sono composte da commissari interni ed esterni e presiedute da un presidente esterno. In Sicilia sono 1.318 commissioni, di cui 333 a Palermo, 285 a Catania, 155 a Messina, 122 ad Agrigento, 112 a Siracusa, 109 a Trapani, 79 a Ragusa, 76 a Caltanissetta, 47 a Enna. Dei 46.292 candidati siciliani - 44.679 interni e 1.613 esterni - sono 23.009 quelli che si presenteranno alla prova nei licei, 14.469 negli istituti tecnici e 7.928 nei professionali. Dei quasi 42 mila maturandi delle scuole statali, Palermo e Catania sono le province in cui si concentra il maggior numero, con rispettivamente 9.948 (erano 10.168 l’anno scorso) e 9.537 (9.821 nel 2023) giovani. Seguono Messina con 5.020 (5.207 nel 2023), Trapani 3.898 (4.023 nel 2023), Agrigento 3.896 (4.050 nel 2023). A Siracusa e provincia se ne presenteranno 3.253 (3.375 nel 2023), Caltanissetta 2.529 (erano 2.733 nel 2023), Ragusa 2.548 (2.715 nel 2023) e infine Enna 1.323 (stesso numero di candidati dell’anno scorso). Tra i licei, è anche quest’anno lo scientifico che conta il maggior numero di maturandi (6.381), seguono classico (3.951), linguistico (3.043), scienze umane (3.038), scientifica opzione scienze applicate (2618), scienze umane opzione economico sociale (1.124), scientifico - sezione a indirizzo sportivo (504), liceo delle arti figurative, plastico- pittorico (489). Si presenteranno all’esame di Stato 301 studentesse e studenti della sezione musicale del liceo musicale e coreutico e 77 della sezione coreutica triennio. Tra gli istituti tecnici è l’indirizzo amministrazione, finanza e marketing ad avere il maggior numero di maturandi (2.754) ai quali vanno aggiunti i 1.805 dell’articolazione sistemi informativi aziendali. Segue turismo con 1.828, informatica e telecomunicazioni articolazione informatica con 1.788. Il picco tra gli istituti professionali si trova nell’indirizzo enogastronomia e ospitalità alberghiera con 3.803 maturandi. Seguono: manutenzione e assistenza tecnica con 853 candidati; servizi enogastronomia e ospitalità alberghiera - articolazione enogastronomia con 619 candidati; agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane con 486 candidati. «Auguro buono studio e un ottimo risultato finale alle studentesse e agli studenti del secondo ciclo di istruzione che si apprestano ad affrontare le prove dell’Esame di Stato, traguardo importante del percorso scolastico di ognuno di loro - dice Giuseppe Pierro, direttore generale dell’Usr Sicilia -. Colgo l’occasione per ringraziare tutto il personale della scuola per la dedizione e il lavoro svolto durante l’intero anno scolastico».

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