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Gemelli d'Italia ad Avellino: i più giovani hanno 6 mesi, i più anziani 94 anni

Oltre duecento le coppie di gemelli alla terza edizione del raduno

Hanno gli stessi interessi scolastici, coltivano gli stessi hobby, ma sono irriducibilmente divisi dalla passione calcistica: uno tifa sfegatatamente per il Napoli, l’altro è fieramente e dichiaratamente juventino. Quella di Samuele e Michele, gemelli di 19 anni di Caivano, in provincia di Napoli, è una delle tante storie arrivate oggi ad Avellino da tutta Italia per la terza edizione del Raduno nazionale dei gemelli, organizzato dalla fotografa Antonia Di Nardo.

Attesi in serata per la premiazione nel complesso del cinema Eliseo anche i due gemelli, omozigoti più giovani: hanno sei mesi e vengono da Bari. Tra i premiati anche i due più anziani: Sabato e Romoaldo Franzese, 94 anni, ex ferrovieri di Avellino, e Francesco e Costantino, undici anni, testimonial della lotta alla fibrosi cistica.

Oltre duecento le coppie di gemelli provenienti da Milano e Bergamo, passando per Toscana, Lazio, Campania e Sicilia, che partecipano al raduno che ha come slogan «Io vado da voi», frase palindroma che si può leggere anche da destra a sinistra e che indica un singolare che si sdoppia in plurale.

«L’obiettivo - ha spiegato Di Nardo - nel convegno che si è svolto stamattina in orario rigorosamente palindromo a sua volta, le 10.01, oltre ad dar vita a una manifestazione divertente, è quello di approfondire la speciale connessione che soltanto i gemelli possono condividere fisicamente e dal punto di vista emotivo».

Le precedenti due edizioni si sono svolte ad Altavilla Irpina, piccolo centro dell’hinterland di Avellino, di cui Di Nardo è originaria, sugli spunti di uno studio che assegna il primato delle nascite gemellari al piccolo comune, con una media superiore dell’1,2 per cento rispetto a quella nazionale. Una possibile ipotesi, sostenuta da studi scientifici, sarebbe la presenza di acqua sulfurea che accomuna Altavilla agli abitanti del piccolo comune di Greci, al confine con la provincia di Foggia, dove si registra un analogo fenomeno.

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