In calo in Sicilia il numero degli infortuni denunciati sul luogo di lavoro (- 30,8% rispetto all'anno scorso), ma aumentano le patologie di origine professionale (+23,3%). Sono i dati regionali emersi durante il forum della prevenzione «Made in Inail», svolto stamane allo Steri di Palermo, che tirano le somme sui primi cinque mesi del 2023.
La tappa siciliana del forum, patrocinato dall’Università di Palermo e dall’Ordine dei consulenti del lavoro, ha visto confrontarsi con le istituzioni, esperti nazionali nel settore della sicurezza sul lavoro di Eni, StMicroelectronics, Unipa e Inail.
«Per fare prevenzione occorre incontrare i territori - spiega il direttore generale Inail, Andrea Tardiola - oggi discutiamo in Sicilia di rischio chimico, occorre costruire un ulteriore sforzo di intervento sulla capacità dei lavoratori per evitare i rischi». Ad aprire i lavori, il padrone di casa, il rettore dell’Università Massimo Midiri. Poi il primo intervento pubblico del neo commissario Inail, Fabrizio D’Ascenzo, collegato in videoconferenza dalla sede romana della presidenza dell’istituto.
La tappa di Palermo è la numero quindici di ventitré. Il forum, organizzato da Inail, ha l’obiettivo di promuovere in tutte le regioni d’Italia l’ascolto, il dialogo e il trasferimento tecnologico per migliorare i livelli di salute e sicurezza dei lavoratori.
Nel video il direttore generale Inail, Andrea Tardiola; il direttore regionale Inail Sicilia, Giovanni Asaro; il prefetto di Palermo Maria Teresa Cucinotta.
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