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Il futuro della Terra nelle mani dell'uomo

Oggi compie 50 anni la ricorrenza internazionale. Il tema è l’allarme per la plastica. Solo il 9% è riciclato

In tutto il Mondo, oggi come ogni 5 giugno si celebra la Giornata mondiale dell’ambiente per creare consapevolezza sull’importanza della sostenibilità per gli individui, per gli ecosistemi e per l’intero Pianeta, cercando anche di sensibilizzare su quanto il contributo di tutti sia fondamentale per assicurarsi che l’ambiente sia protetto, salvaguardato e che gli venga garantito un futuro.
Definita come una piattaforma di stampo internazionale che ha l’obiettivo di ispirare un cambiamento positivo e che è in grado di mobilitare persone provenienti da oltre 150 Paesi diversi, la Giornata mondiale dell’ambiente è stata istituita formalmente dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente nel 1973, esattamente 50 anni fa. Le origini della Giornata risalgono, tuttavia, all’anno precedente, alla Conferenza di Stoccolma – la prima grande conferenza sulle questioni ambientali. Il 15 dicembre di quell’anno l’Assemblea Generale ha adottato una risoluzione per istituire il 5 giugno come Giornata ufficiale. Il Paese designato per ospitare le celebrazioni di quest’anno è la Costa d’Avorio, mentre i Paesi Bassi agiranno da sostenitori.

Ogni anno la Giornata mondiale dell’ambiente si pone un obiettivo diverso: dal ripristino dell’ecosistema all’efficienza delle risorse, passando per l’inquinamento atmosferico, la connessione con la natura, l’impronta alimentare, l’importanza della biodiversità e molti altri. In occasione del 50° anniversario, è stato scelto come tema centrale delle celebrazioni un focus sulle soluzioni all’inquinamento da plastica, con la promozione dell’hashtag #BeatPlasticPollution.

E tutte le attività si concentreranno quindi sulla lotta all’inquinamento da plastica. Occorre infatti progettare un futuro amico dell’ambiente che vada verso un’economia circolare e nel quale ognuno possa fare la sua parte. È questa l’unica strada per evitare un disastro ambientale ormai alle porte.

La Giornata di oggi offre l’opportunità di riflettere sulle questioni ambientali e di promuovere azioni concrete, con la consapevolezza che la salvaguardia dell’ambiente è una responsabilità anche e soprattutto verso le generazioni future.

Il tema dell'inquinamento causato dai rifiuti di plastica è oggi più che mai centrale. Con una diffusione estremamente elevata a causa dei suoi vantaggi in termini di produzione, costo, durata e trasporto, la plastica è tuttavia un materiale che può e deve essere recuperato, ma sul quale il sistema globale fatica ad agire. A livello mondiale, se il 15% della plastica viene raccolto per essere riciclato, solo il 9% viene effettivamente sottoposto a questo trattamento, mentre il 46% viene depositato in discarica, il 22% trasformato in rifiuti urbani e il 17% incenerito. La soluzione al problema dovrebbe prevedere un triplice approccio: riutilizzo, riciclaggio e diversificazione verso alternative più sostenibili, in modo tale da riuscire a mettere effettivamente in atto un processo di economia circolare.

L’obiettivo della Giornata mondiale dell’ambiente nell’edizione del 2023 è quindi quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle azioni dei singoli, dei privati, delle organizzazioni e delle istituzioni per accelerare il percorso verso un’economia circolare da cui il Pianeta e l’ambiente, con le loro risorse, possano trarre beneficio. Come riportato dalla Guida Pratica del World Environment Day 2023, infatti, le azioni e le soluzioni nei confronti dell’inquinamento derivante dalla plastica sono fondamentali per risolvere l’impatto che questo materiale ha sulla biodiversità – soprattutto per gli ecosistemi acquatici, i pesci e gli uccelli -, sulla salute umana e sull’inquinamento atmosferico.

Mobilitazione per le spiagge

La Giornata mondiale dell’Ambiente di oggi sarà raccontata dalla Rai a tutto tondo con servizi e approfondimenti. Insieme alla Fipsas, Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee (Coni) che per l’occasione proporrà Pulifondali e Pulispiagge: una maxi operazione di recupero di rifiuti sopra e sotto il livello del mare con i suoi tesserati e gli alunni. Ventuno saranno le località teatro della raccolta di materiali ferrosi, plastiche, copertoni in collaborazione con la Guardia Costiera e il ministero per l’Ambiente e sarà Casamicciola Terme (Ischia) il fulcro delle iniziative dove, insieme a Rai Per la Sostenibilità, saranno presenti le telecamere del Tg1, Tg2, Tg3. In Sicilia la campagna fa tappa a Castellammare e a Catania.

 

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