La Sicilia è poco amica delle mamme. È quanto emerge dal rapporto stilato da Save the Children sulle mamme in Italia, Le Equilibriste. Quella diffusa oggi è l’ottava edizione. L’indice delle madri per regione è il risultato di un'analisi basata su sette parametri: demografia, lavoro, servizi, salute, rappresentanza, violenza, soddisfazione soggettiva, per un totale di 14 indicatori da diverse fonti del sistema statistico nazionale.
La Sicilia si trova al diciottesimo posto della classifica con 88,7 punti seguita solo da Campania (87,7) e Basilicata (84,3). Le ultime regioni della classifica scontano una strutturale carenza di servizi e lavoro nei propri territori, a testimonianza di un investimento strategico da realizzare proprio in queste regioni. Al contrario la Provincia Autonoma di Bolzano (118,8) si colloca al primo posto dell’Index generale, seguita da Emilia-Romagna (112,1), Valle d’Aosta (110,3) , Toscana (108,7), Provincia Autonoma di Trento (105,9), Umbria (104,4) e Friuli-Venezia Giulia (104,2).
Regge ancora l’area demografica. Il numero medio figli per donna o tasso di fecondità porta la Sicilia al secondo posto delle regioni più virtuose (112,8), preceduta solo dal Trentino Alto Adige, con la Provincia autonoma di Bolzano a quota 138,5, nettamente sopra il valore di riferimento fissato a 100, e quella di Trento a 114,5. Si torna in basso alla classifica nel settore del lavoro. Qui la Sicilia è ultima con un valore di 81. È difficile trovare un impiego, non subire riduzioni di orario non volontarie o tenere un lavoro dopo la nascita di un figlio. Sul fronte della rappresentanza l’isola è a metà classifica nella percentuale di donne in organi politici a livello locale. Si torna in giù per quanto riguarda l’area Salute. Con 95,8 si trova al quartultimo posto tra le regioni per mortalità infantile nel primo anno di vita e consultori attivi per abitante.
La Sicilia, invece, è in fondo alla classifica per quanto riguarda i servizi. Con 75,8 è la regione dove ci sono meno asili nido, mense scolastiche, tempo pieno. Si sale solo di un posto per quanto riguarda la soddisfazione soggettiva. Le mamme siciliane in base al rapporto sono tra quelle che amano meno il lavoro che svolgono e il modo di trascorrere il tempo libero. Anche sul fronte della violenza gli indicatori portano giù la regione che si colloca al quartultimo posto. Le mamme siciliane ritengono che siano pochi i centri antiviolenza e le case rifugio per le donne maltrattate nella nostra regione.
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