Lunedì 23 Dicembre 2024

Santo Stefano, chi era e perché viene celebrato il giorno dopo Natale

Santo Stefano

Il 26 dicembre si festeggia Santo Stefano sia nella Chiesa cattolica che in alcune chiese protestanti, mentre quella ortodossa lo celebra il 27 dicembre. Perchè questa grande importanza? Santo Stefano, infatti, è il "protomartire", cioè il primo cristiano ad aver perso la vita per testimoniare la propria fede in Gesù Cristo.

Santo Stefano, chi è

Stefano (morto a Gerusalemme nel 36 d.C.) è stato il primo dei sette diaconi scelti dalla comunità cristiana perché aiutassero gli apostoli nel ministero della fede. Il suo martirio è descritto negli Atti degli Apostoli dove appare evidente sia la sua chiamata al servizio dei discepoli sia il suo martirio, avvenuto per lapidazione, alla presenza di Saulo di Tarso che in seguito si convertì lungo la via di Damasco e diventerà San Paolo. Il martirio viene raccontato così negli Atti degli Apostoli: "Stefano, pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra [56]e disse: 'Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell'uomo che sta alla destra di Dio'. Proruppero allora in grida altissime turandosi gli orecchi; poi si scagliarono tutti insieme contro di lui, lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. E i testimoni deposero il loro mantello ai piedi di un giovane, chiamato Saulo. E così lapidavano Stefano mentre pregava e diceva: 'Signore Gesù, accogli il mio spirito'. Poi piegò le ginocchia e gridò forte: 'Signore, non imputar loro questo peccato'. Detto questo, morì".

I comites Christi

La celebrazione liturgica di Santo Stefano è fissata per il 26 dicembre, subito dopo il Natale, perché nei giorni seguenti alla nascita del Figlio di Dio, furono posti i comites Christi , cioè i più vicini nel suo percorso terreno e primi a renderne testimonianza con il martirio.

Santo Stefano, il giorno dopo Natale

Il giorno di Santo Stefano è una festa nazionale in Austria, Città del Vaticano, Croazia, Danimarca, Germania, Irlanda, Italia, Romania, San Marino e Svizzera italiana. In Italia è diventato festivo nel 1947 ma non su richiesta della Chiesa: l'obiettivo era prolungare la festività natalizia in maniera che ci fossero due giorni consecutivi, così come è stato fatto per il Lunedì dell'Angelo, cioè la Pasquetta.

Tradizioni

A Putignano, in Puglia, nel giorno di Santo Stefano c'è la Festa delle Propaggini che dà inizio al “Carnevale più lungo del mondo”: su un palco nella piazza centrale si esibiscono gli artisti di strada. Proprio a Putignano, il 26 dicembre del 1394, vennero traslate alcune reliquie di Santo Stefano dall’Abbazia di Monopoli a Putignano, dove ancora oggi sono conservate, nella chiesa di Santa Maria La Greca.

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