Venerdì 22 Novembre 2024

Bassa marea «anomala» in Sicilia, gli esperti: «Ecco a cosa è dovuta, ma altri studi sono in corso»

Marina Garibaldi a Milazzo: è una delle zone in cui è stata registrata la bassa marea

Il fenomeno più diffuso è stato registrato in Puglia dove, soprattutto nella zona di Porto Cesareo, in provincia di Lecce, il mare si è ritirato di diversi metri nei giorni scorsi. La bassa marea non è un caso raro in questo periodo dell'anno, ma questa volta ha assunto proporzioni significative rispetto al passato. E non solo. L'abbassamento del livello del mare sta coinvolgendo anche molte zone della Sicilia, a cominciare da Sciacca dove a poche centinaia di metri dalla battigia è affiorato l'isolotto di San Giorgio, mai visto in questo secolo e nel secolo scorso e la cui esistenza è documentata da una mappa del '700. Cosa sta succedendo?

Molti casi di bassa marea, quali sono le cause?

Come spiegano gli esperti di 3B Meteo, che in questi giorni hanno preso in esame il fenomeno, la bassa marea è determinata da una serie di fattori, che sommati hanno portato ad un arretramento del mare anche di 60/70 metri. «In primis c'è una componente astronomica, dettata dalla posizione di Terra, Sole e Luna che appunto danno origine alla marea astronomica - spiegano -. Guardando l'andamento della marea astronomica e quindi della variazione dell'alta del livello del mare si evince che proprio in queste giorni si stanno registrando le variazioni maggiori, sia positive (alta Marea) che negative (bassa Marea), con oscillazioni anche di 20-25 cm attorno al livello medio del mare». Ma va considerata anche una componente meteorologica: a contribuire alla bassa marea potrebbe essere stata la presenza nei giorni scorsi di forti venti di Tramontana che, spirando da diversi giorni sui litorali ionici, tendono a «spingere» il mare verso il largo. «Altro fattore - spiegano gli esperti - è la presenza di un fondale basso che tende a rendere ancora più evidenti gli effetti di vento e bassa marea astronomica».

Cosa accade in Sicilia

In questi giorni la bassa marea ha riguardato molti tratti di costa in Sicilia, in particolare il versante meridionale. La zona di Sciacca è stata quella più colpita dal fenomeno, ma non è ancora evidente un legame con quel che è accaduto in Puglia. «Probabilmente le cause sono simili, ma è ancora in corso l'analisi dell'evento - spiegano gli esperti di 3B Meteo - e la correlazione alta pressione-bassa marea in questo caso è tutta da verificare. Anche ieri (domenica 27 marzo, ndr) ad esempio siamo su valori evidenti di bassa marea su tutto il Mediterraneo, malgrado la perturbazione in azione».

Bassa marea in Sicilia, dove è accaduto

Il caso più eclatante è quello di Sciacca, dove è riaffiorato l'isolotto segnato nelle mappe del Settecento (leggi l'articolo). Ma bassa marea più evidente rispetto al passato è stata segnalata anche su tutto il litorale Ibleo, facendo riscoprire la grande «secca» di Punta Secca, chiamata così non a caso. Il nome della località, infatti, è probabilmente legato al fenomeno che fa riaffiorare gli scogli davanti alla spiaggia di levante. In provincia di Agrigento la bassa marea è stata notata anche a Licata, nei pressi del porto, e come ha rilevato il Wwf, nella zona di Capo Bianco a Eraclea Minoa. Il fenomeno è stato segnalato anche in alcuni punti della costa catanese, mentre nel Palermitano, secondo quanto raccontato da alcuni lettori di Gds.it, avrebbe riguardato in particolare Isola delle femmine e Capaci. Tra i casi più evidenti c'è quello che ha colpito in questi giorni Marina Garibaldi a Milazzo, dove il livello del mare si è abbassato di almeno 25 centimetri per alcuni giorni. «Non c'è da allarmarsi ma aspettiamo notizie dagli istituti scientifici che stanno studiando il fenomeno», ha commentato il biologo Carmelo Isgrò. Bassa marea anche nel Trapanese, soprattutto in contrada Forgia a Valderice, in alcuni tratti di Mazara del Vallo e anche allo Stagnone di Marsala, dove il calo del livello del mare è stato molto evidente suscitando un misto di curiosità e preoccupazione.

leggi l'articolo completo