Lutto nel mondo dello spettacolo. L'attore genovese Paolo Calissano è stato trovato morto nella sua casa a Roma. Secondo le prime informazioni, nell'abitazione del 54enne sono state trovare alcune pillole di psicofarmaci e gli inquirenti ipotizzano che la morte sia dovuta ad una overdose di farmaci. I pm di Roma indagano per omicidio colposo in attesa di effettuare una serie di accertamenti, tra cui l’autopsia che è già stata disposta. Calissano, volto celebre di serie televisive tra gli anni 90 e 2000, lo scorso maggio era stato impegnato nelle riprese nella Valle dei Templi, ad Agrigento, del film corto “Sulla strada” per la regia di Francesco Bellomo con interpreti, tra gli altri, Martina Difonte, Nino Bellomo e Giovanni Moscato.
Lunga carriera tra soap e fiction
Calissano in carriera ha recitato in fortunate serie tv come la 'Dottoressa Gio'','Linda e il Brigadiere', fino a 'Vivere' che gli ha dato maggiore popolarità. In televisione lavora per diversi programmi, quali Giochi senza frontiere per la TSI e Divieto d'entrata su Rete 4, insieme a Natalia Estrada. Nel 1995-1996 è su Italia 1 al fianco di Samantha de Grenet, con il programma di video amatoriali "8 mm". Nel 2004 ha partecipato al reality show L'isola dei famosi, ma ha abbandonato volontariamente il programma prima del tempo a causa di un infortunio al ginocchio. Nel 2007, ritorna a recitare, debuttando al Teatro Brancaccio di Roma con il musical "A un passo dal sogno", scritto da Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime ma la sua partecipazione viene interrotta per un malessere. Nel 2014 ritorna in televisione in occasione di un'intervista di Barbara D'Urso durante il programma Pomeriggio Cinque.
I guai giudiziari e i problemi di salute
Nel 2005 Calissano era rimasto coinvolto in una vicenda di droga: una donna brasiliana era stata trovata priva di vita nell'appartamento dell'attore a Genova per un'overdose di cocaina. L'attore era stato arrestato con l'accusa di averle ceduto la droga, venendo condannato a quattro anni di reclusione. Nel 2008 era di nuovo finito sulle pagine dei giornali per un incidente stradale a seguito del quale era stato trovato positivo alla cocaina. Viene ricoverato nella divisione psichiatrica dell'ospedale San Martino di Genova con sintomi quali sudorazione fredda e dolore al petto. I primi accertamenti tossicologici evidenziano ancora tracce di cocaina nel suo organismo. Dai test clinici svolti nei giorni successivi emerge che l'attore era giunto in ospedale in stato di alterazione psicofisica per uso di allucinogeni ed era in possesso di una modica quantità di cocaina.