Domenica 11 ottobre si celebrerà la giornata mondiale delle bambine e delle ragazze, ma in Italia il 65% dei minori vittime di reati è di genere femminile. Emerge dalla decima edizione del Dossier Indifesa di Terre des Hommes, i cui dati sono stati elaborati dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale. Una percentuale tra le più alte mai registrate in questi dieci anni da Terre des Hommes, con punte dell’89% per i casi di violenza sessuale aggravata e dell’88% per quelli di violenza sessuale, subita l’anno scorso da ben 488 bambine e ragazze in Italia. Ma anche tra le mura domestiche, con il 53% dei casi di maltrattamento di bambine e ragazze.
Nel 2020, l’anno del Covid 19 e del lockdown, i maltrattamenti subiti dai minori in famiglia, che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, hanno registrato un aumento del 13% rispetto all’anno precedente, pari a 1.260 bambine e 1.117 bambini vittime dei propri familiari o conviventi. «Allarmante» l’aumento delle vittime per tale reato nel decennio 2010-2020 che segna un +137%.
Anche se nel 2020 il numero di minori vittime di reato è calato del 3%, passando da 5.939 a 5.789, alcuni reati hanno avuto un incremento notevole, complice il lockdown. In un anno in cui i reati telematici sono cresciuti del 13,9% anche la detenzione di materiale pornografico realizzato utilizzando minorenni è in forte aumento, con un balzo del 14% delle vittime minorenni, e addirittura del 525% su 10 anni (2010-2020).Al contrario la pandemia ha reso più complicata l’intercettazione di altre forme di reato, a calare sono i casi di abuso di mezzi di correzione o disciplina (-36%), quelli di prostituzione minorile (-34%), gli atti sessuali con minorenni di anni 14 (-21%), i casi di corruzione di minorenne (-16%,) e quelli di violenza sessuale (-13%).
La Lombardia si conferma come la prima regione d’Italia per numero di minori vittime di reato (963 nel 2020), seguita da Emilia Romagna con 705 vittime, Sicilia (672), Lazio (464), Veneto (443), Toscana (392), Piemonte (364) e Campania (360). In tutte la componente di genere femminile è prevalente. Sempre la Lombardia ha il triste primato di minori vittime dei reati di maltrattamenti in famiglia e violenze sessuali, rispettivamente con 367 e 108 vittime. Ad aver registrato il maggior numero di omicidi volontari sono invece Campania e Piemonte, ciascuna con 3 vittime
Il Covid 19 non ha avuto ripercussioni solo nel nostro paese, come descritto nel dossier, la pandemia sta avendo conseguenze drammatiche in tutto il mondo: tra gli 11 e 20 milioni di bambine e ragazze hanno lasciato la scuola a causa dei lockdown e si stima che nei prossimi dieci anni il numero di spose bambine aumenterà di 10 milioni. Ed è stato ricordato quanto emerso dal Global Gender Gap 2021: se prima del Covid-19 si stimava che sarebbero stati «sufficienti» 99 anni per raggiungere la parità di genere, oggi se ne stimano almeno 135.
Nel 2021-2022 l’impegno di Terre des Hommes per promuovere la parità di genere si estende anche al mondo dello sport, le Federazioni sportive nazionali sono direttamente coinvolte nella campagna di comunicazione «Indifesa» che ha come messaggio ‘Io gioco alla parì e sarà avviata proprio l’11 ottobre.
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