"Apriamo la cassetta della posta e scopriamo una bella lettera che arriva dal Presidente della Repubblica Italiana Mattarella che attende l’invio del nostro nuovo cd. Voglio emozionarmi ancora. Felicissimi!".
Lo scrivono i Jalisse sul loro profilo Instagram commentando la lettera ricevuta dal Quirinale, in risposta alla richiesta del duo al Capo dello Stato di potergli inviare il loro nuovo cd. Nella lettera di risposta, arrivata il 26 aprile e condivisa dal duo sui social, il direttore dell’Ufficio di Segreteria del presidente della Repubblica spiega che il capo dello Stato ha ricevuto l’email: "Mi incarica di ringraziarvi per le cordiali espressioni di stima indirizzategli e per il desiderio di sottoporgli il cd di canzoni inedite", album in cui è compreso il brano 'Speranza in un fiore' "dedicato ai nonni scomparsi purtroppo in solitudine a causa del Covid 19".
"Poi realizzeremo il video di Speranza in un fiore, sarà un video dedicato al ricordo dei nostri nonni per celebrarli il 25luglio nella Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, appena istituita da papa Francesco" sottolineano i Jalisse su Instagram.
Una rivincita per il duo artistico dopo la polemica sollevata qualche mese fa dal loro produttore. Fabio Ricci infatti aveva puntato il dito contro lo staff del Festival di Sanremo che - in vista dell'edizione 2021 - aveva scartato i Jalisse dalla kermesse. Una storia che va avanti da 24 anni. "Con 24 canzoni presentate, anche stavolta i Jalisse non sono stati scelti tra gli artisti che saliranno su quel palco”, aveva detto Ricci.
Era il 1997 quando i Jalisse vinsero il Festival di Sanremo col brano "Fiumi di parole". Grazie a questo brano, i due vinsero anche il Leone d'oro come vincitori del Festival e il Leone d'argento come autori.
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