Alle 2 di stanotte è tornata in vigore l'ora legale, con le lancette degli orologi spostate in avanti di 60 minuti. L'ora solare tornerà alle 3 del 31 ottobre.
L'ora legale è la convenzione di spostare avanti di un'ora gli orologi di uno Stato per sfruttare al meglio l'irradiazione del sole durante il periodo estivo, consentendo così un risparmio energetico.
In Italia questa misura viene applicata dal 1916, adottata definitivamente come legge nel 1965 e adeguata a direttiva Ue nel 2010.
Che succederà adesso? Sarà l'ultima volta dell'ora legale? La domanda è ricorrente, anche perchè l'Europa ha chiesto di uniformare l'orario a livello comunitario e in alcuni Paesi l'ora legale verrà abolita l'anno prossimo. La richiesta risale al 2018 con l'approvazione con l'84% dei voti di una risoluzione che prevede l'abolizione dell'obbligo per i diversi Stati membri di spostare le lancette due volte all'anno. Una possibilità mal digerita in l'Italia che per questo ha deciso di non seguire. Recentemente, infatti, il governo Conte ha confermato il doppio orario mentre Paesi come Francia, Germania, Finlandia, Lituania, Svezia ed Estonia si sono già mostrati favorevoli all'orario unico per tutto l'anno.
Secondo sondaggi fatti in Europa, infatti, il cambio d'ora sarebbe fonte di stress, causando disagi psicofisici.
Caricamento commenti
Commenta la notizia