L’aumento improvviso delle temperature spinge gli italiani all’aperto e risveglia la natura con piante e prati fioriti fuori stagione che confermano i cambiamenti climatici in atto con il moltiplicarsi di eventi estremi, dal gelo al caldo improvviso.
È quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’anticipo di primavera con temperature molto più alte della norma da nord a sud della Penisola per l’arrivo dell’anticiclone di matrice sub-tropicale per tutta la prossima settimana.
Le piante da frutto come mandorli e peschi hanno iniziato a fiorire in molte aree del Paese ma nei campi è fiorito il rosmarino e sono comparse già le margherite ed in generale tutte le coltivazioni sono in tilt e si stanno predisponendo alla ripresa vegetativa.
L’andamento climatico può avere infatti l’effetto di 'ingannare' le coltivazioni favorendo un «risveglio» anticipato che le rende poi particolarmente vulnerabili all’eventuale prossimo arrivo del gelo con danni incalcolabili, a partire dagli alberi da frutto. Se prima della fine dell’inverno - continua la Coldiretti - ci sarà un brusco abbassamento della colonnina di mercurio al sotto dello zero sarà inevitabile una moria di gemme con i raccolti compromessi.
Caricamento commenti
Commenta la notizia