Con la riapertura di negozi e centri commerciali sono 1,6 milioni gli italiani che quest’anno "riciclano" i doni meno graditi ricevuti per Natale. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè nel sottolineare che si tratta di una opportunità resa possibile dal passaggio in zona arancione dopo i lunghi giorni di lockdown.
Tuttavia quest’anno - continua la Coldiretti - si registra un forte calo nella tendenza al riciclo dovuta principalmente al fatto che si è ridotto bruscamente il numero di regali scambiati dagli italiani ed anche la spesa media, per effetto del clima di sobrietà che ha segnato la festa, delle limitazioni poste allo shopping e soprattutto delle difficoltà economiche e delle preoccupazioni per il futuro causate dalla pandemia.
Quello con il minor tasso di riciclo si classifica il regalo enogastronomico, mentre tassi più elevati si registrano per l'abbigliamento e gli accessori, i prodotti per la casa o quelli tecnologici. Se la maggioranza del 65% - sottolinea la Coldiretti - ha deciso di riciclare donando i regali indesiderati ad amici o parenti, il 25% ha scelto di restituirli al punto vendita magari ottenendo un buono in cambio, mentre il 10% ha pensato di metterli on line su internet. ANSA
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