Dalla conquista del palco dell'Ariston, con la partecipazione dell'edizione Nuove Proposte del festival di Sanremo 2020, al successo riscontrato per aver interpretato il ruolo di Ilaria Caruana nella serie trasmessa dalla Rai, "Vite in fuga". Questo è l'anno della giovanissima Tecla Insolia, per metà siciliana e per metà toscana. La prima è una terra che sente molto vicina come dichiara lei stessa: “Io mi sento molto siciliana, ogni anno per le vacanze estive vado a trovare i parenti e sento la Sicilia come mia terra – dice Tecla -, oltre che mi piace molto”. La cantante e attrice nata nel 2004, vive fin dall'infanzia a Piombino ma i suoi genitori sono nativi della provincia di Siracusa, per la precisione la madre è di Solarino e il padre di Floridia. Per la prima volta nella sua carriera quest'anno la si è vista co-protagonista nella serie Vite in Fuga. Un'esperienza grazie alla quale ha trovato conferma delle sue promettenti doti artistiche, dopo la partecipazione tra le Nuove Proposte al 70⁰ Festival di Sanremo con la canzone “8 Marzo” che è diventata in poco tempo quasi un manifesto per tutte le donne italiane. Il testo infatti racconta e descrive le capacità delle donne nel superare tutte le sfide – delle volte molto ardue – nei loro percorsi di vita. A spiegare meglio questo anno che si sta concludendo è la giovane Tecla: “A livello lavorativo è stato un anno molto fruttuoso, tralasciando un attimo il periodo che si sta attraversando, per una ragazza della mia età. Fortunatamente anche quest'ultima serie, dove ho recitato nei panni di Ilaria Caruana, è andata bene. Certo non nego che poi anch'io riscontro alcune difficoltà nella quotidianità, perché devo conciliare queste mie passioni con la scuola che ritengo altrettanto importante”. Inoltre la ragazza di solide radici siciliane ha anche aggiunto qualcosa in merito al suo futuro, dichiarando: “Mi piacerebbe molto, anzi vorrei continuare sia con il canto che con la recitazione nei prossimi anni, tuttavia ciò che mi blocca un po' è la mentalità italiana. Nel senso che qui non vi è molto la concezione di intraprendere due carriere. Però ancora non ho ben pensato al mio futuro, voglio continuare a fare semplicemente ciò che mi piace”. Il percorso artistico di Tecla Insolia inizia molto presto, già all'età di 5 anni comincia a prendere le prime lezioni di canto e a 10 anni frequenta i primi corsi di recitazione nel paese dove vive attualmente, ossia Piombino. Solo qualche anno fa le viene assegnato il suo primo piccolo ruolo televisivo nella seconda stagione della serie L'Allieva. Nel 2019 è l'anno in cui vince Sanremo Young, con il quale strappa il biglietto per mettere piede sul palco dell'Ariston per l'appunto. Fino ad arrivare a qualche settimana fa dove si è vista nei panni della figlia di Claudio Caruana - interpretato dall'attore palermitano Claudio Gioè - in Vite in Fuga. Infine, molto presto sarà nuovamente protagonista nel film “La bambina che non voleva cantare” della regista, anche lei palermitana, Costanza Quatriglio.