I 160 anni del Giornale di Sicilia, oggi un inserto di 40 pagine sul quotidiano e una puntata speciale su Tgs
Era il 7 giugno 1860 quando il primo numero del "Giornale officiale di Sicilia" faceva la sua comparsa nel panorama di una Sicilia pronta ad "aprire le porte" all'Unità d'Italia. Sono trascorsi ben 160 anni da allora. E il Giornale di Sicilia celebra oggi il suo compleanno con l'omaggio del capo dello Stato, con i commenti dell'editore Lino Morgante e del direttore Antonio Ardizzone e con un inserto speciale di 40 pagine che ripercorrerà fatti e personaggi, dalla cultura allo sport, dalla cronaca agli spettacoli, che hanno fatto parte della grande famiglia del quotidiano. Una memoria raccontata dai suoi redattori attraverso le grandi sfide dell’Isola ma anche da personaggi illustri tra cui spicca anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ad aprire l'inserto il lungo excursus storico del Giornale di Sicilia raccontato dal vice direttore responsabile Marco Romano, che ripercorre le tappe più importanti del quotidiano partendo dalle origini e guardando al futuro. Poi le storie dei personaggi che hanno fatto grande la Sicilia, dai fratelli Piersanti e Sergio Mattarella ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Padre Pino Puglisi, Leonardo Sciascia, i Florio. Un ricordo speciale è dedicato al cronista del Giornale di Sicilia ucciso dalla mafia, Mario Francese, che per primo scoprì il potere criminale dei Corleonesi quando ancora nessuno ne parlava. A seguire la carrelata di eventi che hanno segnato la politica, l'economia e la cultura dell'Isola e dell'Italia intera. Omaggio speciale per i 160 anni anche su Tgs, dove oggi andrà in onda, a partire dalla 14.40, una maratona dedicata all'importante anniversario, che si potrà seguire in streaming anche su Gds.it. Una puntata ricca di immagini, storie e interviste con volti e personaggi che negli anni hanno fatto, in qualche modo, parte della vita del quotidiano. Una grande festa che vi terrà compagnia con servizi, approfondimenti, ospiti e interviste.