Da una pianta originaria del Messico è stata estratta una molecola «ferma cancro». A scoprirla sono stati i ricercatori dell’Università del Colorado, che in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Cancer Research, raccontano degli effetti della bouvardina, contenuta nei fiori rossi della Bouvardia tenifolia, una pianta cespugliosa americana conosciuta anche come «cespuglio di petardi», per la forma dei suoi fiori rossi. La molecola Svc112, basata appunto proprio sulla bouvardina e sintetizzata da una startup farmaceutica, agisce specificamente contro le cellule staminali del cancro alla testa e al collo, dimostrando effetti meno tossici per le cellule sane rispetto ai trattamenti esistenti. Il gruppo di studio spera che questi risultati pre-clinici possano gettare le basi per gli studi clinici sull'uomo in pazienti con questo genere di carcinoma. Le cellule staminali cancerose sono una parte di cellule tumorali che, come le cellule staminali sane, agiscono come fabbriche di cellule. La molecola Svc112 agisce specificamente contro le proteine "8203", come Myc e Sox2 necessarie alle cellule staminali cancerose, lasciando però le cellule sane illese.