Lunedì 25 novembre sarà la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Non una data a caso, perchè in questo stesso giorno del 1960, furono uccise le tre sorelle Mirabal, attiviste politiche della Repubblica Dominicana.
Quando nasce. La Giornata mondiale contro la violenza sulle donne fu istituita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. E da quel momento è l'occasione principale ogni anno per parlare, informare e sensibilizzare su questo grave problema.
Il corteo. A Palermo migliaia di donne sono scese in piazza oggi a Palermo contro la violenza sulla donne, non più disposte ad accettare stereotipi e discriminazioni. Sullo striscione di apertura la scritta "Siamo rivolta!" un monito per chi ancora sottovaluta la forza delle donne e che sottende un processo di trasformazione della società che sta cominciando.
"Il corpo è mio e lo gestisco io" uno fra gli slogan che nel lungo serpentone. "Ormai da anni siamo nelle piazze e nelle strade della nostra città a ribadire che i femminicidi sono la punta di un iceberg fatto di oppressione - dice Roberta Ferruggia di Nudm Palermo -. La violenza maschile esiste nel privato delle case, ma pervade ogni ambito della società e diventa sempre più strumento politico di dominio producendo solitudine, disuguaglianze e sfruttamento. Esiste infatti una violenza pubblica, che legittima quella privata, che passa per il sabotaggio sistematico della libertà di scelta delle donne che, nella nostra terra, si realizza non solo attraverso l’obiezione di coscienza (che in Sicilia raggiunge l' 89%) ma anche tramite altri dispositivi".
Iniziative in Sicilia. Il 25 novembre 2019 alle 10 all’ingresso della Camera di Commercio di Palermo ed Enna sarà installata una panchina rossa contro la violenza, le disparità, gli squilibri contro le donne nel mondo del lavoro e dell’impresa.
L’iniziativa è promossa dal Comitato Imprenditoria Femminile, che ha aderito così alla campagna del Movimento Stati Generali delle Donne insieme con Unioncamere. Sarà presente anche Maria Bonanno, presidente della società di servizi della Cna e componente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Palermo ed Enna.
Ad aprire la cerimonia sarà il presidente della Camera di Commercio di Palermo ed Enna, Alessandro Albanese. La cerimonia sarà l’occasione per fare il punto sui casi di violenza sulle donne nel mondo del lavoro e dell’impresa. Il presidente del Comitato Imprenditoria Femminile, Angela Pisciotta, illustrerà i risultati di un report sull’imprenditoria femminile e sul lavoro femminile nell’impresa privata.
Saranno presenti, tra gli altri, le rappresentanti del comitato, il prefetto Antonella De Miro, l’assessore regionale al Bilancio, Gaetano Armao, l’assessore alle Attività Produttive, Girolamo Turano, interverranno la presidente della Commissione Pari Opportunità regionale dell’Assostampa, Ina Modica, e la presidente della Commissione Pari Opportunità provinciale dell’Assostampa, Romina Marceca. Presenti anche una rappresentanza istituzionale del Comune di Palermo e un delegato dell’Università degli Studi.
Tra gli eventi di lunedì per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne alle 10 nel Teatro del carcere Pagliarelli di Palermo si svolgerà il seminario - promosso dall’associazione “Un nuovo Giorno” e dal Centro di Accoglienza Padre Nostro - dal titolo “Spunti di Cambia-Menti”, rivolto proprio alla popolazione detenuta. L’iniziativa, giunta quest’anno alla terza edizione, sarà condotta dalla psicologa dell’Asp, Claudia Bongiorno e si svolgerà con la messa in scena di alcuni monologhi recitati dall’attrice Arianna Scuteri e di alcuni canti interpretati da Eliana Campanella, accompagnata musicalmente da Franco La Iuppa, che suggeriranno spunti di riflessione per il dibattito con la popolazione detenuta e i professionisti, psicologi ed educatori.
La violenza di genere, il femminicidio e il “Codice rosso” saranno, invece, al centro dell’incontro di studi promosso dalla deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Roberta Schillaci, che si svolgerà a Palermo nella Sala “Mattarella” dell’Ars, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999.
L’incontro, che rientra in un programma di eventi tematici organizzati dall’assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali, vedrà la presenza di diversi relatori: Stefania Ascari (deputato M5S alla Camera), Valentina Zafarana (deputata regionale M5S Ars e prima firmataria del ddl sulle norme di contrasto alla violenza di genere),Anna Maria Picozzi (procuratore del Tribunale di Palermo), Rosaria Maida (dirigente reati sessuali Squadra Mobile Palermo), Monica Genovese (legale specializzato difesa vittime di violenza e abuso), Maria Luisa Benincasa (psicoterapeuta responsabile del Centro Armonia), Margherita Ferro (consigliere regionale delle pari opportunità Sicilia). A porgere i saluti istituzionali saranno Roberta Schillaci e Antonio Scavone (assessore regionale della famiglia). Interverrà anche Cristina Lo Re, autrice del libro autobiografico “Da qui e oltre”.
Iniziativa domani al Barbera di Palermo. Novantaquattro posti, tanti quante le donne uccise solo quest’anno finora in Italia, saranno insolitamente vuoti questa domenica al Barbera in occasione di Palermo-ACR Messina, domenica 24 novembre a Palermo. Ciascuno di essi è un “Posto occupato”, come il nome della campagna contro la violenza di ogni genere nata nel 2013 ideata e promossa da Maria Andaloro: una campagna virale, gratuita e senza scopi di lucro, partita proprio dalla provincia di Messina, con l'obiettivo, soprattutto, di mantenere alta l'attenzione nei confronti di un fenomeno, la violenza sulle donne, sempre più piaga sociale oltre il limite dell'emergenza.
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