Guardare la città e il mondo con gli occhi dei ragazzi. Quelli che sui banchi studiano fisica e latino, inglese e storia, cercano di scoprire quale sarà la loro strada nella vita e scendono in piazza a manifestare per la salvaguardia del pianeta, venerano i campioni dello sport e criticano le contraddizioni degli adulti, sognano di vivere in un quartiere con alberi e giochi all'aperto e devono fare i conti con periferie-ghetto e mancanza di lavoro. Saranno gli studenti delle scuole siciliane i «cronisti» per un giorno, durante tutto l'anno scolastico.
Il 24 ottobre debutta «GDScuola»: tutti i giovedì, quattro pagine sul Giornale di Sicilia in edicola, protagonisti i ragazzi di istituti comprensivi e superiori. Il progetto punta a rafforzare e rinnovare la rete di rapporti già avviata nel tempo con gli istituti scolastici, con un inserto settimanale nel solco di una tradizione vincente che ha avuto in passato in «Cronaca in classe» l'architrave del costante rapporto fra lo storico quotidiano di via Lincoln (che nel 2020 festeggerà il 160° compleanno) e gli studenti di tutti gli istituti siciliani. Un'iniziativa che il Giornale di Sicilia vuole rilanciare, consolidare e strutturare, finalizzandola ad un obiettivo comune di apprendimento e crescita culturale.
«Il nostro progetto mira innanzitutto a diffondere nelle giovani generazioni la familiarità alla lettura e all'approccio con il giornale cartaceo - sottolinea Marco Romano, vicedirettore responsabile del quotidiano - e, al contempo, a rafforzare nei ragazzi l'interesse all'informazione sull'attualità, specie quella legata al proprio territorio. L'iniziativa punta a veicolare i valori legati alla specificità del giornale quotidiano, quale strumento di informazione con caratteristiche peculiari, che lo distinguono rispetto agli altri canali (web, tv, radio) e lo rendono un prezioso compagno nel percorso di apprendimento e crescita personale. Uno strumento di informazione contemporaneo, dinamico, ogni giorno diverso, capace di cambiare nei contenuti ma anche nella forma, per stare al passo con i tempi».
L'iniziativa punta anche a far conoscere le caratteristiche della professione giornalistica, con approfondimenti sulla figura dell'operatore dell'informazione, sul suo delicato ruolo di intermediazione rispetto alla diffusione della notizia.
Le attività svolte con gli istituti scolastici saranno oggetto anche di servizi giornalistici corredati da fotografie sui numeri settimanali di GDScuola e sullo spazio dedicato sul sito Gds.it, che ospiterà anche contenuti multimediali quali fotogallery e video; Tgs dedicherà alle scuole partecipanti piccoli speciali realizzati dai giornalisti. Spazio ai ragazzi anche durante la programmazione radiofonica di Rgs, che seguirà settimanalmente la pubblicazione di GDScuola.
Si comincia giovedì con l'istituto comprensivo Sperone Pertini e con l'istituto tecnico nautico Gioeni Trabia di Palermo.
Le istituzioni accolgono con entusiasmo la nuova avventura del Giornale di Sicilia. Il direttore dell'Ufficio scolastico provinciale di Palermo, Marco Anello, sottolinea come «il giornalismo è palestra intellettuale perché coniuga le conoscenze di base con l'analisi della vita concreta. Questa iniziativa è uno stimolo importante per i ragazzi a esercitarsi nella scrittura, a stare attenti a ciò che succede intorno, a essere cittadini responsabili». E l'assessore alla Scuola del Comune di Palermo, Giovanna Marano, afferma: «Per la mia generazione la lettura del giornale in classe ha rappresentato una fonte di apprendimento della cittadinanza, strumento vero di comunicazione. Oggi bisogna essere attenti agli strumenti che possono costruire il senso di comunità. Questa iniziativa dà ai ragazzi un'occasione di esprimersi e consente di rimettere al centro di questo processo le nuove generazioni».
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