Ottobre sarà un mese di stelle cadenti. In particolare in questi giorni di metà mese. Sono infatti in arrivo le Orionidi, le stelle cadenti d'autunno, che prendono questo nome perchè provengono da una zona vicina alla costellazione di Orione.
"Si tratta di meteore originate da polveri e detriti persi dalla cometa di Halley durante vecchi passaggi vicino al Sole", spiega Paolo Volpini, dell'Unione Astrofili Italiani (Uai). E questo è il periodo migliore per poterle osservare, tra il 18 e il 23 ottobre, quando in condizioni ideali se ne possono individuare anche alcune decine in una notte.
"In ottobre infatti - aggiunge Volpini - le giornate iniziano ad accorciarsi vistosamente, in media di 1 ora e 21 minuti. E con le notti più lunghe - aggiunge l'esperto - si presentano le condizioni ideali per osservare il cielo. Dopo mezzanotte godremo di una finestra osservativa utile fino a circa le 3:30. Più tardi - precisa Volpini - la Luna inizierà a disturbare col suo chiarore".
Quando poter osservare le stelle cadenti? "Le Orionidi non hanno un unico massimo ma una serie di variazioni della frequenza, dato che la Terra - precisa Volpini - nel suo moto nello spazio incontra zone più o meno dense di meteore. L'osservazione degli sciami meteorici inoltre - chiarisce l'esperto - è più proficua quando il punto di provenienza delle meteore, il cosiddetto radiante, è alto in cielo. Nelle prime ore dopo il tramonto Orione non è ancora sorto, ma si trova ancora sotto l'orizzonte. Bisogna, quindi, aspettare la seconda parte della notte per vedere crescere il numero di meteore dello sciame".
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