Conto alla rovescia per la Notte della Luna. Il 5 ottobre torna l'appuntamento con la International Observe the Moon Night (InOMN), l'iniziativa mondiale promossa dalla Nasa per promuovere l'osservazione del nostro satellite. Sono più di mille gli eventi organizzati nel mondo, quest'anno dedicati alla missione Apollo 11, a 50 anni dall'allunaggio.
La Notte della Luna è nata dieci anni fa, "sull'onda dell'entusiasmo e del successo generato dall'ingresso in orbita lunare di due nostre missioni: Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) e Lunar Crater Observation and Sensing Satellite (LCROSS)", scrive la Nasa. In seguito "l'iniziativa si è diffusa in tutto il mondo e anche oltre, fino ad arrivare alla Stazione Spaziale", aggiunge l'agenzia spaziale americana.
In Italia la manifestazione è promossa dall'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e dall'Unione Astrofili Italiani (Uai). Sarà possibile seguire anche in streaming lo spettacolo della Luna, mentre splende sui tetti di Roma, grazie al Virtual Telescope Project, scelto quest'anno dalla Nasa come partner dell'iniziativa.
"Per l'occasione, i nostri strumenti fotografici verranno installati in un luogo di importante valore storico, culturale e paesaggistico di Roma: la torretta del complesso monumentale di Santo Spirito in Sassia, grazie alla disponibilità della Direzione generale della Asl Roma 1", ha detto all'ANSA, l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project. "Sarà una buona occasione - ha concluso - per scoprire i dettagli del luogo in cui hanno camminato i primi astronauti, Neil Armstrong e Buzz Aldrin: il Mare della Tranquillità".
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