Giovedì 19 Dicembre 2024

Mazara, influencer all'attacco dopo il "no" del ristorante: "Non sono una scroccona"

Dopo il rifiuto da parte di un ristorante di Mazara del Vallo alla sua richiesta di una cena in cambio di pubblicità per il locale, l'influencer Valentina Pivati passa all'attacco e si difende: "Non sono una scroccona". Ma andiamo con ordine. Valentina Pivati è una ex corteggiatrice di Uomini e donne. Di giorno lavora in un supermercato mentre di sera diventa influencer, lavorando su Instagram. In vista delle sue vacanze in Sicilia insieme al fidanzato, la Pivati ha mandato una email ad un ristorante del Trapanese per chiedere di essere ospitati per una cena, in cambio di pubblicità sul proprio profilo social. "No, grazie", è stata la risposta del ristorante. Un rifiuto che ha scatenato diverse polemiche. Sì, perchè lo staff del locale ha anche attaccato la Pivati sottolineando il tentativo della ragazza di cenare "a scrocco". “Il nuovo modo per farsi le vacanze a sbafo”, hanno infatti scritto sui social. Il locale ha poi corretto il tiro, ma ciò non è riuscito a far scoppiare la polemica. Ecco che, oggi, la 26enne Pivati - con un profilo Instagram da 176 mila follower - ha deciso di dire la sua, difendendosi attraverso un'intervista al Corriere. "Il messaggio che è passato è stato quello di 'elemosinare' una cena ma così non è stato - ha subito detto la Pivati -. Il mio lavoro io ce l'ho, e non lo lascio per qualcosa di passeggero come la visibilità sui social. Ho una macchina, una casa, e sono già soddisfatta così". "Il vero problema è che questa attività dell'influencer non è ancora stata ben codificata. Io non sono il tipo che si fa la vacanza gratis in cambio di qualche foto sui social network". Ci sono agenzie specializzate che concordano pacchetti di foto e video insieme ai marchi, e poi ci sono gli influencer che si muovono in autonomia. "Io cerco progetti interessanti - ha precisato la Pivati -. Ho un cervello e lo uso. Qualche tempo fa, ad esempio, ho contattato una ragazza di Piacenza che ha un negozio di abbigliamento strigendo un accordo". Vero è che "in questi casi ti regalano abiti e scarpe e questo in fondo è già tanto a fine mese se hai un’entrata fissa".

leggi l'articolo completo