Venerdì 08 Novembre 2024

Le università siciliane arrancano: Palermo e Catania in fondo alla classifica

Le università siciliane arrancano e si piazzano al di sotto della media nazionale. Messina e Palermo in fondo alla classifica, rispettivamente al dodicesimo e tredicesimo posto, tra gli atenei statali di grandi dimensioni. Mentre Catania si piazza penultima (fa peggio solo la Federico II di Napoli) tra i mega atenei statali. È quanto emerge dai dati, non proprio felici per la Sicilia, è la nuova classifica delle università 2019-2020 stilata dal Censis. Salta subito all'occhio la disomogeneità territoriale tra un Nord che domina il podio dei mega atenei, con Bologna, Padova e Firenze in vetta, e un Sud fanalino di coda con Bari, Catania e Napoli, in ordine, nelle ultime tre posizioni della classifica. Il rapporto prende in esame alcune variabili: strutture disponibili, servizi erogati, borse di studio, livello di internazionalizzazione, occupabilità e comunicazione. E da quest'anno introdotti il grado di soddisfazione per i servizi e la «carriera alias», strumento Lgbt-friendly per agevolare le persone in transizione di genere. Andando ai punteggi generali. MEGA ATENEI STATALI L’Università di Bologna è la prima con un punteggio complessivo pari a 90,8. Segue, come l’anno scorso, l'Università di Padova con 88,7. Al terzo posto l’Università di Firenze: 86,3, che scende di una posizione. La Sapienza di Roma è stabile al quarto posto (84,3), inseguita dall’Università di Torino (83,0), che sale dal settimo al quinto posto e supera Pisa (82,5), che retrocede al sesto. Come accennato prima, al terzultimo posto c'è Bari con 78,8; penultima Catania con 74,7 e l’Università di Napoli Federico II con 69,7. GRANDI ATENEI STATALI L’Università di Perugia è ancora al vertice della classifica dei grandi atenei statali, con un punteggio complessivo pari a 91,2. Alla seconda posizione, si piazza un ateneo meridionale: l’Università della Calabria con 90,2. Mantengono la terza e la quarta posizione le Università di Parma e di Pavia (rispettivamente, 89,7 e 88,0 punti). Al quinto posto si afferma l’Università di Modena e Reggio Emilia (87,3), che rimpiazza l’Università di Cagliari, scivolata in nona posizione (83,5). In fondo alla classifica gli atenei siciliani di Messina, 12esima posizione con 80,5 punti (tra le ultime per servizi e internazionalizzazione) e Palermo, che scende alla tredicesima posizione con 79,3.  Penultima tra i grandi atenei è l’Università di Roma Tre (79,0 punti). Chiudono la classifica, con il punteggio ex aequo di 75,5, le Università della Campania e di Chieti e Pescara.

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