L’Italia risulta ancora una volta fanalino di coda tra i 28 Paesi Ue per la quota di laureati che, nel 2018, si è attestata al 27,8% delle persone di età compresa tra i 30 e i 34 anni: solo la Romania ha fatto registrare un risultato più basso, il 24,6%. È quanto indicano i dati resi noti oggi da Eurostat, secondo i quali il nostro Paese si colloca poi al quarto posto, con una quota del 14,5% dei giovani tra i 18 e i 24 anni, per l’abbandono scolastico (ovvero chi non continua a studiare, ma neanche a formarsi, dopo il primo ciclo di scuola secondaria).
La Spagna risulta prima con una quota del 17,9% seguita da Malta (17,5%) e Romania (16,4%).
(ANSA)
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