La Sicilia è tra le prime regioni in Italia per numero strutture per 4 zampe. Sono 59 le strutture per animali mappate nell'Isola. È quanto emerge dal progetto "Insieme è meglio", nato da una collaborazione tra Senior Italia FederAnziani e Federchimica Aisa (Associazione Nazionale Imprese Salute Animale), il cui obiettivo è stato mappare canili e gattili d'Italia e realizzare un database che consentirà a chiunque di ricercare la struttura per animali più vicina a casa propria. La maggiore concentrazione in Lombardia, con 128 strutture, seguita da Piemonte e Campania (99 strutture), Lazio (87), Emilia Romagna (73), Marche (64), Sicilia (59), Toscana (58), Puglia (57), Veneto (33) Abruzzo, Sardegna e Calabria (31), Liguria (28), Friuli Venezia Giulia (20), Umbria (15), Trentino Alto Adige (14), Basilicata (12), Molise (9), Val D'Aosta (1). Nelle grandi città il primato delle strutture spetta a Roma (24), mentre Palermo conta 11 strutture, Napoli 10, Milano 7, Torino 6. Il database, ora disponibile in rete sul sito di Senior Italia FederAnziani consente di effettuare una ricerca per Comune. È possibile trovare il nome del rifugio, del canile rifugio o canile sanitario, gattile, colonia felina, centro cinofilo, oasi canina o qualsiasi altra struttura sul territorio nazionale all'interno del proprio comune, accedendo anche all'indirizzo, al numero di telefono e alla mail. Ai risparmi legati al diverso stile di vita degli anziani che adottano un animale da compagnia si affiancano quelli determinati dalla riduzione degli animali ospitati nei canili e nei rifugi: un cane in canile, costa mediamente 1.277,50 euro all'anno; se si moltiplica questa cifra per i cani presenti nei canili rifugio delle Regioni, si raggiunge la cifra di 161.044.205 euro che moltiplicata per sette anni (tempo medio della permanenza in canile in assenza di adozione) raggiunge la cifra stimata di 1.127.309.435 euro.