Wanna Marchi: "Io e mia figlia punite per aver venduto sale a dei deficienti che ci hanno creduto"
Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile di nuovo in tv. Le due donne sono state invitate da Barbara D'Urso a "Live - Non è la D'Urso" per parlare della vicenda giudiziaria che le ha investite qualche anno fa. Dopo aver scontato 9 anni di carcere, ora vivono in Albania dove gestiscono un ristorante. La Marchi e la Nobile, insieme al brasiliano Mário Pacheco do Nascimento e all'ex convivente Francesco Campana, sono state arrestate, processate e condannate per bancarotta fraudolenta, truffa aggravata e associazione per delinquere finalizzata alla truffa a seguito di trasmissioni televisive in cui si raggiravano i telespettatori. Oggi la Marchi usa parole dure e dice: "Siamo state punite per aver venduto sale a dei deficienti che ci hanno creduto". Una frase choc che ha scatenato diverse polemiche. "Dopo 18 anni - ha aggiunto la Nobile - vi sembra che abbiamo espiato abbastanza? O dobbiamo tornare dentro? Perché sapete la ruota gira. Sono stata alla presentazione di un libro dove c'era Roberto Formigoni che veniva sempre a mangiare al mio ristorante. Fece finta di non conoscermi". "Chi commette reati gravi come le violenze non fa un giorno di galera, - ha continuato la Nobile - noi li abbiamo scontati tutti e pure di più. Avremmo potuto patteggiare e non l'abbiamo fatto. Sappiamo gli sbagli che abbiamo fatto". Inevitabili i fischi del pubblico. "Io sono molto serena - ha detto la Marchi - e ho chiuso la partita con la giustizia, meno vengo in Italia e meglio sto".