Natale Giunta, lo chef che denunciò il pizzo delizia il presidente Mattarella
«L'imprenditore che denuncia non deve cambiare mestiere, non deve mettersi a fare il politico, io dico sempre che noi imprenditori dobbiamo denunciare certe situazioni, ma lo Stato deve consentirci di continuare a fare il nostro lavoro». Lo ha sottolineato lo chef Natale Giunta, che è stato ospite di Rai Radio2 nel corso del format «I Lunatici».
Il 13 dicembre Giunta ha cucinato per il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. «Santa Lucia a Palermo - ha raccontato - è la festa della tradizione e della arancina. Il Presidente ha mangiato l’arancina e lo sformato del Gattopardo. Abbiamo poi proposto altri piatti della cucina palermitana. Ha mangiato le arancine e la cuccìa con la ricotta».
Foto con parenti e amici
Tanti gli invitati presenti
Gli addobbi in sala
I neo sposi alle prese con la preparazione di un piatto
Bacio degli sposi
Ringraziamenti e dediche
Valeria fa l’igienista dentale
Momenti di intrattenimento
Sorrisi e selfie
Alcuni degli invitati presenti
Altri invitati alla festa
Gli sposi in posa
Gli sposi durante un ballo
La torta nuziale
Valeria e Natale si sono conosciuti tre anni fa
Un’altra immagine dei due sposi
La grande torta nuziale
Gli sposi si baciano davanti la torta
Lo chef sta partecipando alla Prova del Cuoco. Giunta nel 2012 ha denunciato «diverse famiglie mafiose di Palermo che mi chiedevano il pizzo per quello che stavo facendo e avevo fatto come lavoro».
Scatto alla sposa prima della cerimonia
Valeria Egle Giallombardo è una igienista dentale
Foto di famiglia
Natale Giunta insieme alla famiglia
Natale Giunta ha conosciuto Valeria tre anni fa
Foto di gruppo prima della cerimonia
Natale Giunta è ormai presenza fissa alla Prova del cuoco
Prima della cerimonia
Natale Giunta in attesa della sposa
Un momento della cerimonia
Il bacio degli sposi
Brindisi dopo la messa
Festeggiamenti da Passami ù coppu, locale di Giunta in via Roma
Sorrisi e auguri ai neo sposi
Gli sposi in via Roma
Palazzo Alliata è la location scelta per il ricevimento
La sposa con Francesca Giunta, sorella dello sposo
Gli sposi escono dalla chiesa
La sposa con i genitori
La famiglia della sposa
«Ho aperto diverse attività ma non avevo chiesto autorizzazioni a famiglie mafiose. Ho avuto il coraggio di denunciare tutto e tutti. Dopo 11 mesi di indagine hanno arrestato tutti, sono state condannate cinque persone per tentativo di estorsione e danneggiamenti».
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