Giovedì 02 Maggio 2024

Sindrome post-vacanze, ne soffre 1 italiano su 10: ecco come superare lo stress da rientro

Potremmo definirlo "il lunedì dei lunedì": sì perché quello di oggi per molti è il giorno del rientro dalle ferie. Settembre è arrivato e con esso anche la fine dell'estate, l'inizio di un nuovo anno scolastico. Mancano davvero pochi giorni e poi addio mare, vacanze: si ritorna alla routine quotidiana. Sebbene spesso sottovalutata lo stress da rientro, la cosiddetta sindrome post-vacanze, è un disturbo che comporta davvero uno stato di malessere fisico ed emotivo. Ne soffre almeno 1 italiano su 10. A spiegarne cause e sintomi è la psicoterapeuta, Paola Vinciguerra, direttore scientifico di Bioequilibrium e presidente di Eurodap, Associazione europea disturbi da attacchi di panico. “Quando il rientro dalle vacanze ci mette in crisi, dovremmo chiederci quanto la vita di tutti i giorni, lavoro, relazioni, routine, siano soddisfacenti - spiega - Lo stacco dalla quotidianità, dai doveri e dalle responsabilità è doveroso, ma quando al ritorno dalle vacanze ci sentiamo più stressati di quando siamo partiti è decisamente un campanello d’allarme”. Tra i sintomi più diffusi al rientro: mal di testa, fiacchezza, sonno, stordimento e irritabilità. La psicoterapeuta fornisce la sua "ricetta": 7 regole d'oro per superare lo stress da post-vacanze. 1) La ripresa deve essere graduale, quindi evitate di rientrare dalle vacanze all’ultimo minuto, meglio rinunciare ad un giorno in più in ferie. “Rituffarci immediatamente in ritmi frenetici, scadenze, traffico e routine quotidiana non è mai una buona idea - prosegue l’esperta - Molto meglio sarebbe tornare in città un paio di giorni prima di ricominciare a lavorare, ci potrebbe aiutare a sentirci meno stressati e più energici". 2) Fare attività fisica. Serve a diminuire lo stress e a mantenere il buon umore poiché stimola la produzione di endorfine. 3) Fare passeggiate, ritrovarsi con gli amici e uscire la sera per prolungare lo ‘spirito vacanziero’. 4) Dormire almeno 7/8 ore a notte. 5) Seguire un regime nutrizionale senza eccessi ma senza diete rigide. 6) Rispettare i propri ritmi concedendosi frequenti pause, porsi degli obiettivi semplici arrivando con gradualità ai progetti più complessi. 7) Soprattutto i più piccoli devono avere la possibilità di riadattarsi gradualmente agli orari ed alle regole di tutti i giorni. A. S.  

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