Primavera significa l'arrivo della bella stagione, ma non per tutti. Un italiano su dieci (10,7%, pari a 6 milioni di persone) l'affronta con starnuti e occhi rossi a causa delle allergie.
Un aiuto per combattere i sintomi arriva dall'acqua: come conferma Alessandro Zanasi, esperto dell'Osservatorio Sanpellegrino, "il rapporto tra idratazione e salute delle vie respiratorie è spesso sottovalutato, se non del tutto sconosciuto, ma è in realtà molto rilevante".
Quando l'organismo è disidratato, spiega l'Osservatorio, "aumenta la produzione di istamina, sostanza che favorisce l'insorgenza di reazioni allergiche e asmatiche perché induce broncocostrizione, interferisce con il sistema immunitario e interviene anche nella regolazione dell'acqua nel nostro organismo. Una corretta idratazione ha dunque un effetto positivo sui bambini che soffrono di asma, consentendo loro di avere meno episodi acuti".
"Proprio in età pediatrica e adolescenziale - aggiunge Zanasi - la disidratazione può favorire l'insorgere e il persistere di problemi respiratori quali episodi allergici, asmatici e infiammatori a carico delle vie aeree. Nei bambini l'incidenza di queste malattie è estremamente elevata e rappresenta una delle principali cause che porta a consultare il proprio pediatra, oltre a influire pesantemente sulla spesa sanitaria. La speranza è che aumenti sempre di più la consapevolezza da parte delle persone sull'importanza di una corretta idratazione per garantire a noi stessi, e soprattutto ai bambini, un buono stato di salute anche per aiutarci a combattere i fenomeni allergici".
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