
Papa Paolo VI e mons. Oscar Arnulfo Romero saranno canonizzati in Piazza San Pietro il prossimo 14 ottobre, nel corso del Sinodo dei vescovi dedicato ai giovani. Lo ha comunicato papa Francesco durante il Concistoro ordinario pubblico per alcune cause di canonizzazione, svoltosi oggi in Vaticano. Gli altri santi che verranno proclamati il 14 ottobre dal Papa sono i sacerdoti italiani Francesco Spinelli e Vincenzo Romano e le suore Maria Caterina Kasper, tedesca, e Nazaria Ignazia di Santa Teresa di Gesù, spagnola.
Il Papa del Concilio Giovanni Battista Montini, morto a Castel Gandolfo il 6 agosto 1978 e beatificato da papa Francesco il 19 ottobre 2014, e il salvadoregno "martire dei poveri", l'arcivescovo Romero, ucciso sull'altare a San Salvador dagli "squadroni della morte" il 24 marzo 1980 e beatificato il 23 maggio 2015, saranno proclamati santi insieme in una cerimonia in Vaticano, malgrado i vescovi del Salvador avessero chiesto che per Romero la canonizzazione venisse celebrata nel suo Paese, dinanzi al suo popolo.
Fissato per domenica 14 ottobre, sarà questo uno degli eventi al centro del Sinodo dei giovani, in programma in Vaticano dal 2 al 28 di quel mese. Nel fissare la data della cerimonia, papa Bergoglio ha accolto la richiesta di canonizzazione dei sei beati formulata durante il Concistoro di stamane dal cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, che ne ha anche brevemente illustrato le biografie.
Con papa Paolo VI e con mons. Romero, dichiarato "martire" già nell'iter della beatificazione, diverranno santi anche Francesco Spinelli (1853-1913), lombardo, sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento; Vincenzo Romano (1751-1831), campano, sacerdote diocesano; Maria Caterina Kasper (1820-1898), religiosa tedesca, fondatrice dell'Istituto delle Povere Ancelle di Gesù Cristo; Nazaria Ignazia di Santa Teresa di Gesù, al secolo Nazaria Ignazia March Mesa (1889-1943), religiosa spagnola, fondatrice della Congregazione delle Suore Misioneras Cruzadas de la Iglesia.
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6 Commenti
GIOVANNI
19/05/2018 13:37
La Grazia di Dio, come un seme, viene seminata in noi il giorno del nostro Battesimo. Essa agisce dentro di noi con una forza santificante, una forza che ci spinge a fare il bene, a crescere orientati verso Dio, desiderosi di Lui! Questo è quello che hanno fatto questi fratelli nella loro vita terrena, tutta la loro vita è stata un umile servizio a favore degli altri, erano sempre in continua comunione con Dio! Cari Santi, insegnateci ad essere umili e docili, caritatevoli e fiduciosi in Dio!
GIORGIA
19/05/2018 16:36
Che bellissima notizia! I Santi hanno offerto la loro vita per il bene della Chiesa. Imitiamoli!
giovi
19/05/2018 16:44
Il mondo di oggi non ha bisogno di egoisti e di ambiziosi (ce ne sono troppi), ma di altruisti operatori di bene e di eroi della carità. Il mondo ha bisogno di pace, e per questo, oggi più che mai, ha bisogno di santi: di santi che soffrono, di santi che pregano, di santi che perdonano, di santi che amano, e per questo possono insegnare l'amore! Il mondo ha bisogno di amore. La Chiesa, guida dell'Umanità, ha bisogno di testimoni dell'amore! Il mondo ha bisogno di santi!Essi devono essere per tutti noi un incentivo, e maestri sulla via della santità!
salvo
19/05/2018 16:47
Gesù ha detto a tutti: Siate santi perchè io sono santo!
Pamela
19/05/2018 16:50
Vivere in questo mondo non per cercare la propria gloria, la propria ricchezza, il proprio prestigio, ma la Gloria di Dio e la salvezza delle anime; non la propria felicità, ma quella degli altri!
woodpecker
19/05/2018 20:16
ancora questi santi non sono stati consumati.
giovi
19/05/2018 22:08
Woodpecker, l'umiltà è spogliarsi dell'uomo vecchio (che fatica sempre a morire) e lasciarsi rivestire dell'uomo nuovo da Gesù Cristo! Dobbiamo agire bene sempre e avere poca stima di noi stessi. L'uomo pieno di sè si autoproclama buono e bravo; la sua stoltezza si manifesta in un turbinio di parole; egli non tollera nè rivali nè maestri. I grandi santi erano raccolti e silenziosi! Imita la vita dei santi, non essere pieno di tè!