Hanno realizzato un sogno "ad occhi chiusi" i non vedenti e gli ipovedenti che si sono iscritti alla prima edizione di "Guida al buio Calabria" che si è svolta nel week end a Zumpano, in provincia di Cosenza.
Un percorso sensoriale ad ostacoli ideato on l’ausilio di Guida Sicura Cosenza che ha visto gareggiare i partecipanti alla guida di auto e di camion, assistiti nella simulazione da un gruppo di istruttori della Scuola Guida Easy Drive di Rende.
All'iniziativa hanno partecipato anche persone affette dalla sindrome di down.
Successo oltre le aspettative per questa prima edizione che ha visto la partecipazione di persone provenienti da tutte le parti d'Italia, in particolare dalla Sicilia e dal resto della Regione Calabria e di numerose associazioni, come l'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti, l'Associazione Italiana Persone Down e l'Heart Arte Accademy.
"Mi avete fatto il regalo più bello della mia vita dopo i miei figli - ha detto Vincenzo Tudisco, ex autista siciliano rimasto cieco a 56 anni", una delle tante testimonianze che l'organizzazione ha raccolto a fine prova.
E qualcuno ha perfino fatto un giro in moto da passeggero, grazie alla partecipazione del club ufficiale dell'Harley Davidson, provando ancora il brivido del vento in faccia.
"Guida al buio" non è stata solo emozione ma anche competizione: una giuria tecnica ha infatti valutato tutte le prove su auto e camion.
Primo posto assoluto per Francesco Pidalà, di Rocca di Caprileone, che ha dedicato la vittoria a suo figlio Mirko. Al secondo posto, pari merito, Vincenzo Prosperini di Trapani, Elisa Saverino di Modica e Giuseppe Capalbo di Acri. Terzo posto, pari merito, Girolamo Monreale di Bagheria, Tony Paternò e Vincenzo Tudisco di Cefalù e Leonardo Giaramita di Paceco.
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