La Festa della Mamma ricorre ogni seconda domenica di maggio. Almeno in molti Paesi occidentali, tra cui l'Italia. Ma perché le mamme si festeggiano proprio questo mese?
C'è chi collega questa ricorrenza a motivi religiosi: maggio è il mese mariano, della Madonna, simbolo nel mondo cristiano della "madre" di tutte le madri. Negli Stati Uniti, invece, la fondatrice del Giorno della mamma - che ricorre sempre oggi - è considerata Anna Jarvis, che nel 1907 scelse la seconda domenica di maggio per commemorare sua madre, Ann Marie Jarvis, nota attivista e pacifista americana morta due anni prima e impegnata nelle campagne contro la mortalità infantile a sostegno della maternità. La festa venne ufficializzata in tutto il Paese nel 1914 dal presidente americano Wilson.
In Italia il regime fascista introdusse nel 1933 la Giornata nazionale della Madre e del Fanciullo: ricorreva il 24 dicembre e veniva premiate le donne che avevano più figli. Ma la Festa della Mamma come oggi la intendiamo arrivò in realtà negli anni Cinquanta e la prima celebrazione si fa risalire a un'iniziativa di un sindaco di Bordighera, Raul Zaccari: correva l'anno 1956. Nel 1957 Otello Migliosi, parroco ad Assisi, cominciò a celebrarla nella sua parrocchia. Da quell'anno divenne usanza nazionale, sebbene non festa istituzionale, festeggiare la mamma prima l'8 maggio e di recente, la seconda domenica del mese.
Paese che vai, festa della mamma che trovi: in Gran Bretagna e in Irlanda ricorre ogni quarta domenica di quaresima. Ma si celebra la festa della "Chiesa Madre". In Spagna e Portogallo le mamme invece si festeggiano la prima domenica di maggio anziché la seconda; in Francia e Svezia la prima domenica di giugno.
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