Sarde fritte e zenzero, lo chef La Mantia reinventa il pesto di agrumi per i 20 anni del Cous Cous Fest
MILANO. Il «Cous Cous Fest» di San Vito Lo Capo - in programma dal 15 al 24 settembre nella cittadina del trapanese - compie 20 anni. Per l’occasione uno dei suoi ideatori, lo «chef oste» - come lui stesso ama definirsi - Filippo La Mantia reinterpreta il suo pesto di agrumi, ricetta nata nel 1997 e rimasta costante nella sua cucina, abbinandola alle sarde fritte e aggiungendo lime e zenzero alla composizione originale. «A San Vito Lo Capo ho fatto la prima frullata della mia vita: il pesto di agrumi, che porta con sé i sapori della Sicilia e le atmosfere della mia giovinezza» ha raccontato con il sorriso lo chef durante la conferenza stampa di presentazione del festival, mentre dal bancone del suo «Oste&Cuoco», in piazza Risorgimento a Milano, preparava in uno show cooking un cous cous dal sapore di Sicilia. Noto come il «cuoco che frulla tutto» - «secondo alcuni colleghi frullo troppo e non so fare niente», ha scherzato La Mantia - ha fatto di questa tecnica la firma dei suoi piatti e insieme a Braun Minipimer ha ideato il format #iofrullotutto, una serie di show cooking che lo chef proporrà durante la ventesima edizione del Festival (il 23 e 24 settembre al PalaBia di San Vito Lo Capo) in cui mostrerà come realizzare ricette semplici con prodotti di prima scelta. Dal 27 settembre gli show di La Mantia proseguiranno con dieci appuntamenti gratuiti e aperti al pubblico nello store De Longhi in via Borgogna e proprio da queste performance nascerà il primo ricettario di La Mantia, che sarà disponibile per tutti gli acquirenti di minipimer. Oltre allo chef palermitano, sono molti i big della cucina, italiani e internazionali, che parteciperanno al Cous Cous Fest come Claudio Sadler, Sonia Peronaci, Giorgione e Sergio Barzetti: il pubblico potrà assistere in diretta alle preparazioni delle loro ricette e degustarle insieme a vini regionali.