Mercoledì 18 Dicembre 2024

Bufera su Belen madrina per 30 mila euro al festival del Peperoncino

DIAMANTE (COSENZA). L’Accademia del Peperoncino di Diamante, che organizza il Peperoncino Festival, interviene con una nota sulla polemica seguita alla presa di posizione del Codacons in relazione al cachet di Belen Rodriguez ospite al Peperoncino Festival. «In riferimento alle dichiarazioni di Francesco Di Lieto del Codacons, apparse su alcuni quotidiani italiani a proposito del cachet di Belen Rodriguez, l’Accademia italiana del peperoncino comunica di aver dato mandato all’avvocato Nicola Carratelli per querelare Codacons, Francesco Di Lieto e i giornali interessati per la diffusione di notizie false che ledono gli interessi dell’Accademia italiana del peperoncino Onlus organizzatrice». «Il cachet di Belen Rodriguez - è detto ancora nel testo - è di 30 mila euro e non di 60 mila euro come riportato negli articoli. L’Accademia non ha ricevuto alla data odierna nessuna comunicazione di finanziamento regionale. Ha presentato alla Regione Calabria un progetto per il venticinquennale del Peperoncino Festival con la richiesta di un cofinanziamento con i fondi europei. Il 65 per cento a carico della Regione e il 35 per cento a carico dell’Accademia che organizza l’evento. Alla data del 21 agosto 2017 la Regione ha pubblicato l’elenco di 12 eventi ammessi in graduatoria ma non ha deciso e non ha dato notizia dei finanziamenti approvati e concessi. Allo stato dei fatti, se la Regione approverà il progetto e riconoscerà il cofinanziamento previsto, il 65 per cento del cachet di Belen sarà a carico della Regione e il 35 per cento a carico dell’Accademia. In pratica, per la Regione Calabria, un impegno inferiore a 19 mila euro». Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. «La Regione - afferma -non ha dato contributi specifici per finanziare la partecipazione di show girls al Festival del Peperoncino così come di altre o altri operatori dello spettacolo negli eventi regionali. La scelta del programma del festival Peperoncino, infatti, è di esclusiva competenza dell’Accademia del Peperoncino». «Non guarderei mai uno spettacolo di Belen ma la sua presenza come madrina al venticinquennale del Peperoncino Festival è utile al Festival, a Diamante, alla Riviera dei Cedri e a tutta la Calabria», afferma l’assessore al Turismo del comune di Diamante Francesco Maiolino. «Intervengo oggi - prosegue - a ridosso della riunione di Giunta che ha deliberato l’annuale contributo a sostegno di una manifestazione che è divenuta l’evento turistico più importante della nostra città, ad attestare, qualora ce ne fosse la necessità, la vicinanza, la solidarietà e la condivisione dell’Amministrazione comunale e di tutta la città all’Accademia del Peperoncino, al suo presidente Enzo Monaco e a tutti coloro che si prodigano a che questa manifestazione continui ad essere un punto di orgoglio cittadino ed una eccellenza i cui ritorni in immagine ed in economia non sono a vantaggio esclusivo dell’Accademia o dei Diamantesi». «Il Peperoncino Festival - afferma Maiolino - è, in maniera indiscussa, un evento storicizzato a grande valenza turistica/culturale certificato nel corso degli anni dall’enorme successo di pubblico e annoverato tra i Festival più importanti del mondo. La sua formula vincente è il frutto di una studiata strategia promozionale portata avanti dall’Accademia che ha utilizzato il contenitore peperoncino per mixare turismo, cultura, spettacolo, gastronomia all’insegna del piccante in tutte le sue declinazioni, per cui la scelta effettuata in piena autonomia dal direttore artistico Enzo Monaco di ancorare il venticinquennale alla faccia e al nome di Belen Rodriguez è intelligente, giusta ed anche aderente alla necessità di avere ospiti internazionali. Fra l’altro, Belen, non solo è indubbiamente piccante, è anche argentina e insieme all’ambasciatore di quella repubblica sarà testimone del gemellaggio con la città argentina di Diamante».

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