ROMA. Google dichiara guerra al clickbait video, cioè ai finti filmati acchiappaclick che ingannano gli utenti. La compagnia di Mark Zuckerberg ha annunciato che i post con questo tipo di contenuti saranno retrocessi all'interno del flusso di notizie, perdendo visibilità. Oggetto del giro di vite sono i post con finti pulsanti video che, una volta cliccati dagli utenti, invece di mostrare un filmato all'interno di Facebook collegano a siti esterni "di bassa qualità", spiega il social. Presi di mira sono anche i finti video che in realtà riproducono un'immagine statica, spacciandosi per filmati allo scopo di acquistare visibilità sulla rete sociale. Anche questa tipologia di contenuto, ingannevole per gli utenti, verrà penalizzata.