Spiagge affollate, musei aperti e turisti in città: i "mille volti" del Ferragosto in Sicilia
PALERMO. Ferragosto fresco in Sicilia con boom di presenze turistiche che riempiono le spiagge ma anche le città che sono rimaste «aperte» con bar, ristoranti, supermarket a disposizione dei clienti. A Palermo la spiaggia di Mondello è piena, il parco della Favorita ospita molti immigrati e qualche palermitano che arrostiscono carne e pesce sulla brace mentre nelle strade del centro storico migliaia di turisti, anche quelli della nave da crociera Costa fascinosa, girano fotografando monumenti e assaggiando le prelibatezze dello street food anche nei mercati come Capo e Ballarò che sono in parte aperti. Case vacanze e B&B sono pieni per oltre tre quarti in tutta la Sicilia e gli agriturismi di lusso non hanno posti, come dice Mariella Centonze che gestisce «Case di Latomie» vicino ai templi e al mare di Selinunte nel trapanese: «Registriamo il tutto esaurito. Quest’anno sono molto di più gli ospiti stranieri che gli italiani. Per noi è una novità». La Sicilia richiama anche gli appassionati d’arte con mostre di alto livello: a Catania «Escher», a Nicosia (Enna) «Guido Reni e la magnificente bellezza. Capolavori da Ascoli Piceno», a Palermo «Serpotta e il suo tempo» e «Viaggio in Sicilia. Mappe e miti del Mediterraneo» a Noto «Chagall-Missoni ed Et Et». Pienone a Taormina, nelle Eolie, alle Egadi, Lampedusa e Pantelleria ma soprattutto viene registrato il boom di presenze nelle città: da Catania a Ragusa da Siracusa ad Agrigento.