BOLOGNA. «Se ci sarà un mio cameo in 'Made in Italy'? Certo, ma non si capirà. L’ho già fatto ma nessuno sa dov'è. Lo sveleremo a tempo debito».
E’ forse l’unica indiscrezione che Luciano Ligabue - il 'Liga', per l’Italia intera - si è fatto scappare durante la diretta Facebook dal tavolino di un vecchio treno che fa parte del set di 'Made in Italy', terzo film, dopo 'Radiofreccia' (1998) e 'Da zero a dieci' (2002), che il rocker di Correggio sta girando in questi giorni tra il suo paese natale, Reggio Emilia, Novellara, Roma e Francoforte. La pellicola racconta la vita di Riko, «possibile mio alter ego - ha spiegato Ligabue - nell’esistenza che avrei vissuto se non avessi avuto questa vita qua».
Il collegamento web è durato poco più di mezz'ora ed è stato seguito da oltre 3.500 fan, che hanno inondato il loro idolo di domande e apprezzamenti.
«Made in Italy è ormai alla sesta settimana di riprese, la penultima - ha precisato Liga - e completa la storia iniziata con l’album» omonimo, «che rappresenta metà del plot».
A chi gli ha chiesto perché, dopo 'Radiofreccia', abbia scelto di nuovo Stefano Accorsi come protagonista, il rocker ha risposto che, in realtà, il primo a volerlo «è stato il produttore Domenico Procacci: 'Riko è Stefano', mi ha detto, e sono contentissimo di essermi fidato, perché Stefano è in splendida forma e in Made in Italy mostra maggiormente la sua fisicità, più di quanto non abbia fatto vent'anni fa», impersonando Freccia.
Tra le risposte alle curiosità dei fan sul set ("giriamo in media dieci ore al giorno per ricavare, se va bene, tre minuti di film"), è arrivato anche il suo «io c'ero» al concerto degli U2 del 15 luglio a Roma, per il trentennale di «The Joshua Tree», e un 'outing' sulla «passione sfegatata per Stanlio e Ollio».
Ligabue ha anche parlato più volte di quello che, prima della settima arte, è il suo vero mondo: il palco. Quel palco che, dopo il brutto infortunio alle corde vocali ormai alle spalle ("ho fatto il tagliando completo - ha scherzato - e canterò con una voce da bambino"), tornerà a calcare il 4 settembre a Rimini, nella ripresa del 'Made in Italy Tour' interrotto il 14 marzo, il giorno dopo il suo 57/o compleanno. "Quel tour è stato un 'coitus interruptus' - ha detto sorridendo dietro ai suoi occhiali scuri - vedremo di chiuderlo come si deve".
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