PALERMO. Un tuffo nel mare di Mondello o un attimo della parata del Pride. Spazi urbani assolati o i colori accesi del Festino che invadono il Cassaro. Una foto scattata a luglio in città può raccontare una vacanza, un fatto di cronaca o un particolare di un evento pubblico che sfugge inizialmente allo sguardo.
E ogni scatto può diventare una storia da leggere sul nostro quotidiano. Da Instagram a Facebook, passando per Twitter, il Giornale di Sicilia lancia un nuovo contest: #LuglioaPalermo. Gli scatti più belli, che verranno raccolti sino a fine mese, saranno pubblicati sulle pagine del Giornale di Sicilia, ma anche sul sito www.gds.it.
La nuova storia del nostro quotidiano si scrive, quindi, anche attraverso gli occhi dei suoi lettori. Attraverso i loro scatti condivisi sulle nuove piazze, i social. Luoghi digitali di incontro, confronto e scambio. E il giornale intende intercettare, attraverso questa iniziativa, immagini e suggestioni che raccontano in modo nuovo la città, i suoi abitanti, i suoi visitatori e, perché no, pure le sue contraddizioni. Proprio i lettori, già nei contest lanciati in passato dal nostro quotidiano, sono stati in grado di raccontare con un semplice scatto dimensioni che affascinano ma che possono anche destare rabbia. Ci sono i colori, e c'è il bianco e il nero.
Anche per il nuovo contest #LuglioaPalermo il Giornale di Sicilia (@giornaledisicilia), si avvale della collaborazione di Igers Palermo (@igerspalermo). L'argomento da sviluppare in forma di foto sarà quindi legato ad un mese particolare per la città. Trentuno giorni che sembrano essere la sintesi migliore dell'animo di Palermo dove i confini tra sacro e profano spesso sono labili. E dove gli spazi del divertimento sono alle volte legati a quelli della solitudine. Si passa dalla vivacità e chiassosità dei luoghi meta di turismo e di vacanze alla desolazione di alcune periferie.
Luglio comincia dalla parata del Pride, un corteo colorato che invade il centro storico della città. Carri e personalità eclettiche attraversano piazza Marina, passando per il Politeama e arrivano sino al Teatro Massimo. A metà mese è la volta del Festino. Le celebrazioni per la Santuzza vedono insieme liturgie collettive a base di “cunti e babbaluci”. Ma luglio è anche il mese in cui cominciano per molti le proprie vacanze.
C'è più tempo per vivere la città che il prossimo anno sarà Capitale della Cultura. Si potranno meglio cogliere le sfumature del percorso arabo-normanno, le chiese e gli itinerari esoterici lungo i vicoli. Spazi che raccontano tanto pure attraverso i simboli. Spazio anche ai luoghi di mare: da Mondello a Sferracavallo, dalla riserva di Capo Gallo alla costa Sud. E poi Monte Pellegrino con la sua area naturale protetta e i monti che circondano la città pieni di itinerari e percorsi. Tanto, quindi, da raccontare e condividere. Poche le istruzioni per partecipare al contest. Dopo avere scattato e pubblicato le vostre foto su Instagram, Facebook o Twitter dovrete aggiungere alla descrizione o al post gli hashtag ufficiali dell'iniziativa: #LuglioaPalermo #gdscontest, #igerspalermo.
Caricamento commenti
Commenta la notizia