Mare premiato a Ustica, San Vito e Salina: 5 vele da Legambiente, Sicilia seconda dopo la Sardegna
PALERMO. «Dopo la Sardegna, la Sicilia è la seconda regione ad avere più località rivierasche che hanno avuto assegnate il prestigioso riconoscimento delle 5 vele: ben tre, con il magnifico ritorno dell’isola di Ustica, che ha riconquistato il posto che meritava, e la conferma di San Vito lo Capo e dell’isola di Salina. È un grande successo per il mare siciliano e per i territori coinvolti, visto che da quest’anno il riconoscimento viene assegnato ai comprensori: mare pulito, gestione dei rifiuti, accoglienza turistica, queste le chiavi del successo. Un turismo alternativo e sostenibile è la vera sfida per il futuro della Sicilia». Lo afferma Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente Sicilia a "Il mare più bello 2017", la Guida di Legambiente e Touring Club Italiano. Ecco le segnalate: isola di Ustica: l’isola che può vantare la prima area marina protetta istituita nel nostro Paese. Isola di Salina, grazie alla realizzazione di un progetto per la difesa della costa e il ripascimento della spiaggia a Santa Marina Salina, nel tratto interessato dall’opera oggi è aumentata l’area destinata a spiaggia che ormai era quasi scomparsa a causa delle mareggiate invernali. Litorale nord trapanese. È un tratto di costa tra i più suggestivi e ricchi dell’intera isola. Incastonata fra il promontorio di Monte Cofano e la riserva dello Zingaro quest’area, guidata sapientemente dalle iniziative del comune di San Vito lo Capo, alterna coste frastagliate, spiagge imponenti e altrettanto maestose falesie a picco sul mare.