BRUXELLES. Scatterà giovedì la fine degli extracosti del roaming: d'ora in poi chiamate, sms e dati costeranno in viaggio nell'Ue come a casa. Pochissime le eccezioni previste, relative a una parte di traffico di alcuni abbonamenti con dati illimitati a prezzi estremamente bassi, e alcuni accorgimenti per evitare abusi come il roaming permanente con carte sim di Paesi dove i costi sono inferiori.
La 'rivoluzione' arriva dopo anni di tagli successivi dei 'balzelli' imposti dagli operatori da parte della Commissione Ue, che ne ha fatto il pilastro per la realizzazione del mercato unico digitale europeo.
E il Consiglio Ue ha messo l'ultimo timbro anche alla portabilità dei contenuti digitali. Via libera finale dunque all'accesso di film, tv, sport, musica, ebook e giochi online per cui si paga un abbonamento anche quando si è temporaneamente all'estero per vacanza, lavoro o studio.
Una decisione che arriva dopo l'intesa raggiunta a febbraio e il via libera dell'Europarlamento a maggio. Il provvedimento diventerà effettivo nel primo trimestre 2018, ovvero 9 mesi dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Ue nelle prossime settimane.
Per evitare gli abusi, i fornitori dei servizi online a pagamento dovranno verificare, in linea con le norme Ue sulla privacy, la residenza effettiva degli utenti. Si tratta della stessa logica seguita per l'eliminazione dei sovraccosti del roaming, che entrerà in vigore tra una settimana.
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