Venerdì 22 Novembre 2024

Apple debutta in tv con un reality: 10 episodi sul mondo degli smartphone

ROMA. Apple scende nell’agone televisivo. Seguendo la strada già segnata con successo da Netflix e da Amazon, la compagnia di Cupertino ha esordito nel mercato dei contenuti tv originali mettendo in onda la prima puntata di "Planet of the Apps", un reality in 10 episodi incentrato sul mondo degli sviluppatori di applicazioni per smartphone. Riservato agli abbonati del servizio Apple Music, ma con la prima puntata fruibile gratuitamente su iTunes e sul sito del programma tv (planetoftheapps.com), il reality presentato da Zane Lowe ha per protagonisti cento sviluppatori, che con le proprie idee dovranno convincere quattro 'advisor': le attrici Jessica Alba e Gwyneth Paltrow, il rapper will-i.am, l'informatico e imprenditore Gary Vaynerchuk. In palio c'è l'opportunità di vedere la propria app finanziata e pubblicata sul negozio App Store. Per il suo debutto da produttore televisivo Apple ha quindi giocato in casa, parlando di una realtà che ben conosce. La Mela conta infatti 16 milioni di sviluppatori registrati nel mondo, con età che spaziano dai 10 agli 82 anni, al lavoro su app per iPhone iPad e computer Mac. Tra loro, oltre 5mila sono in questi giorni a San Jose, in California, proprio per partecipare alla conferenza annuale di Apple dedicata agli sviluppatori. «Planet of the Apps» non resterà un caso isolato. Per l’8 agosto è previsto infatti il debutto di un altro programma targato Apple, «Carpool Karaoke: The Series», dedicato alla musica. A cantare, mentre viaggiano in auto, saranno star del calibro di Will Smith, Shakira e Alicia Keys. Nel cimentarsi con i contenuti televisivi da erogare agli abbonati, Apple non è certo la prima tra le grandi compagnie hi-tech, che hanno le piattaforme tecnologiche per distribuire show e telefilm ma soprattutto i portafogli abbastanza gonfi da produrli, con qualità, o comunque da comprare l’esclusiva della trasmissione. Netflix ha fatto incetta di Emmy Awards con «House of Cards», Amazon si è aggiudicata due Golden Globe con «Transparent» ed entrambe hanno ingaggiato star di Hollywood per dirigere e interpretare serie e documentari, da Woody Allen e Leonardo DiCaprio ad Angelina Jolie e Brad Pitt. In partita è entrata anche Google, che dall’anno scorso offre film e serie originali sul servizio in abbonamento YouTube Red.

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