Venerdì 22 Novembre 2024

Il bilancio di Maria De Filippi: sogno Amici senza frontiere

ROMA. Dopo 11 anni dall’ultima vola, è un ballerino a portare a casa la vittoria finale ad Amici, edizione 2017, la sedicesima del talent di Canale 5. Andreas ha battuto - a sorpresa - Riccardo, interrompendo così quello che sembrava da tempo ormai un predominio assoluto e intoccabile della musica sulla danza. «Che quest’anno potesse vincere un ballerino ce l'eravamo detto. Si poteva pensare: i segni c'erano», spiega a notte fonda e a telecamere ormai spente Maria De Filippi, vincitrice anche lei nella sfida degli ascolti tv con 4 milioni 822 mila spettatori e il 28.54% di share (con il monologo di Roberto Saviano ha toccato il 40%), in una stagione che ha avuto alti e bassi e che ha sofferto come non mai in passato della concorrenza di Ballando con le Stelle su Rai1. Oltre 5 milioni i voti arrivati per decretare il vincitore e 338 mila i tweet che hanno portato #amici in vetta ai trend topic in Italia e nel mondo. Ma la signora della tv, più che guardare indietro, è già proiettata al futuro di un talent che dalla sua ha sempre avuto la forza di sapersi rinnovare, di cambiare, di riuscire a stare al passo con i tempi, non ingabbiato nel recinto stretto del format a tutti i costi, diventando così il più longevo della tv italiana. «Amici cambia ogni anno, e cambia in base ai ragazzi che partecipano e che arrivano con il loro bagaglio. Siamo noi ad adeguarci a loro e non il contrario. Qui possono portare e cantare i loro pezzi ed esprimersi per quello che sono. E per il prossimo anno un sogno ce l’ho, anche se me lo hanno già frantumato - racconta Maria -: avere talenti italiani nella danza e nel canto, ma anche inglesi, spagnoli, francesi. Non prendere quelli che hanno vinto negli altri talent, ma fare proprio dei casting internazionali. Non è detto che ce la farò, anche perché la prima obiezione che mi hanno fatto è la lingua: 'come ci parli?'». Queen Mary, però, ha pronta anche un’altra cartuccia da sparare: «Nel tempo Amici è cambiato: all’inizio non avrei mai pensato che i ragazzi potessero arrivare da casa con le loro basi. E come la musica, anche la danza è cambiata. I primi anni c'era solo la danza classica, ora abbiamo aperto all’hip hop, al moderno, a tutti i generi. Bisogna adeguarsi anche in fatto di strumentazione. E seguendo l’esempio del rapper Ghali che ha Charlie Charles a fargli le basi, o dei Chainsmokers con i Coldplay, per la prossima edizione vorrei trovare qualcuno che venga a fare le cose in questo senso. Cantanti bravi che possano cantare su base creata da altri». E’ tempo anche di bilanci per Maria De Filippi, il cui ultimo anno ha segnato anche il suo debutto sul palco dell’Ariston da co-conduttrice al Festival di Sanremo accanto a Carlo Conti. "Bilancio positivo, posivitissimo. E il festival ne è una parte importante, ma porca miseria non me lo sono goduto. E a posteriori è l’unica cosa che mi dispiace. Tornarci? Nessuno me lo ha proposto e ora io non lo rifarei. Ma mi sono divertita, anche se avevo una tale paura. E’ stato come essere a una fiera o su una giostra che non finiva più. Ho capito dopo quando Carlo diceva che si divertiva».

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