PALERMO. La protezione dei dati personali è ormai una necessità imprescindibile, non solo per le grandi realtà aziendali, ma anche per le singole persone fisiche. Il furto di identità e di informazioni, infatti, può colpire chiunque, dovunque e in qualsiasi momento anche attraverso malware, spyware, ransomware e rootkit che si insinuano ogni giorno in maniera più o meno subdola nelle nostre caselle di posta elettronica. La cybersecurity è anche la missione della società «Mon-K Data Protection», con sede a Londra e a Milano ma con un cuore tutto siciliano. Il fondatore e presidente è Gianfranco Ilacqua, manager informatico ed esperto Apple, originario di Spadafora, piccolo paesino tra Messina e Milazzo, che ha lasciato la Sicilia a ventotto anni per lavorare nel nord Italia come consulente Bancario e interbancario prima di incontrare nel 2011 Paolo Ferrari fondamentale per realizzare il progetto di una società specializzata in sicurezza informatica insieme a Marco Buratto e Daniele Tighi. Mon-k nata come Start-Up nel 2013, è oggi una Scale-Up ossia un’impresa innovativa in fase di crescita ed espansione, giunta allo stadio esecutivo di realizzazione del business model ed ha creato Secur-k, una soluzione rivoluzionaria per proteggere e cifrare documenti sensibili, foto e comunicazioni. A prima vista sembra una chiavetta USB leggermente più grande del normale con un tastierino numerico laterale, ma in realtà è molto di più, è sistema operativo cifrato sicuro e tascabile basato su Linux e in grado di trasformare anche il l'elaboratore elettronico più obsoleto nel proprio computer personale. Secur-k esiste nella versione Enterprice ottimizzata per le aziende e Personal ed è semplice da usare, infatti, serve solo un pc per attivarla (anche senza sistema operativo istallato) che verrà utilizzato come semplice hardware di avvio. Una volta inserito il device nella porta USB basterà digitare le otto cifre di PIN e non ci sarà nessuna interazione con il disco fisso del PC ospitante o con i software in esso installati e non resterà alcuna traccia delle operazioni svolte. Inoltre, dopo dieci tentativi di sblocco tramite pin code tutti i file contenuti nella chiavetta verranno automaticamente cancellati come accade nei film di azione con Jason Born e i documenti salvati sul dispositivo sono sincronizzati e condivisi su una infrastruttura cloud – DigitalArx- fruibile da tutti i dispositivi desktop e mobili. È possibile anche configurare in pochi click una email criptata e navigare anonimamente sul web, grazie al browser TOR e ai due livelli di sicurezza di tipo militare con una cifratura per l’hardware e una per il software non disattivabili dall’utente. Insomma, con pochi passaggi, l’utente può usare il proprio computer e ovviamente anche internet in tutta sicurezza, senza dover temere sgradite sorprese.