Giovedì 19 Dicembre 2024

Laureati, l'Italia è penultima in Europa: peggio fa solo la Romania

BRUXELLES. Nel 2016, la percentuale di  laureati tra le persone tra i 30 e i 34 anni è cresciuta in  tutti i Paesi membri dell’Ue rispetto al 2002 ma l’Italia è tra  i Paesi con la percentuale più bassa (26,2%). Una quota  inferiore si registra solo in Romania (25,6%). Il livello di  persone con un titolo di istruzione superiore è comunque raddoppiato rispetto al 2002, quando la quota era del 13,1%.  L'obiettivo della strategia Europa 2020 è che tutti i Paesi  arrivino per quella data ad avere il 40% di laureati. n cima alla classifica dei Paesi con più laureati ci sono Lituania (58,7%), Lussemburgo (54,6%) e Cipro (53,4%). In linea con tutti gli altri Paesi europei, anche in Italia sono le donne a laurearsi in proporzione maggiore rispetto agli uomini, con una quota del 32,5% contro il 19,9%. L’Italia è inoltre la quinta peggiore per quanto riguarda l'abbandono scolastico. Fanno peggio solo Portogallo, Romania, Spagna e Malta. Con un 14% circa dei 18-24enni che non hanno raggiunto un diploma secondario, l’Italia ha superato il suo obiettivo nazionale ma è ancora lontana dall’obiettivo europeo del 10%

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