ROMA. In aereo il consiglio ricorrente degli assistenti di volo è quello di tenere sempre le cinture allacciate, e in futuro ci sarà un motivo in più per farlo.
Per effetto dei cambiamenti climatici le forti turbolenze, quelle in grado di sbalzare i passeggeri senza cinture allacciate, potrebbero diventare molto più frequenti, anche di due, tre volte.
A suggerirlo è uno studio dell’Università di Reading pubblicato sulla rivista Advances in Atmospheric Sciences (AAS) dell’Accademia cinese delle Scienze.
La ragione, spiegano i ricercatori, sta nel fatto che i cambiamenti del clima potrebbero incidere sulle variazioni improvvise di vento, in intensità e direzione, all’interno delle correnti a getto.
Queste variazioni sono un comune fenomeno atmosferico ("wind shear" in gergo) e figurano tra le principali cause delle turbolenze. Secondo questo studio, andrebbero ad accentuarsi, diventando più forti.
I ricercatori hanno preso in esame turbolenze di diversa entità in riferimento alla corrente a getto su Nord Atlantico e Nord America per stimarne i cambiamenti cui andranno incontro grazie a sofisticate simulazioni informatiche. Secondo i modelli d’analisi sviluppati, in media le turbolenze leggere in atmosfera aumenteranno del 59%, quelle da lievi a moderate del 75%, quelle moderate del 94%, da moderate a forti del 127% e quelle forti del 149%.
Le turbolenze indicate come «forti» sono quelle in grado di mandare in ospedale passeggeri o assistenti di volo che non siano seduti con le cinture allacciate.
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