Lunedì 18 Novembre 2024

Ora legale, esistono 5 motivi per cui andrebbe abolita subito

ROMA. Siete pronti? Siete carichi? Chissà come risponderebbero tutti coloro che - entrata in vigore l'ora legale circa una settimana fa - fanno ancora fatica ad abituarsi a queste ore in più di luce al giorno. Spostate le lancette dell'orologio indietro di un'ora, fino ad ottobre si potrà godere di più luce, risparmiando così sull'energia elettrica. L'ora legale porta con sè la primavera, la voglia di stare all'aperto più a lungo. Tuttavia, esistono 5 motivi per cui questa ora legale andrebbe abolita, e subito. A rintracciarli è stato Luigi De Gennaro, psicofisiologo ed esperto di disturbi del sonno. 1. La prima ragione è che l'ora legale aumenta il rischio degli incidenti stradali. Una impennata si registra soprattutto durante la prima settimana, per poi stabilizzarsi man mano che si va avanti. 2. Il secondo motivo è legato al lavoro: diminuisce infatti l'efficienza lavorativa. Di pari passo, aumenta anche la probabilità di incidenti sul lavoro. Dati alla mano, ricavati da studi fatti in Germania, Finlandia e Stati Uniti, si registrano più incidenti sul lavoro (con relativi ricoveri ospedalieri) nella settimana successiva all'introduzione dell'ora legale. 3. Si perde un'ora di sonno. E, come se non bastasse, si impiega più tempo per addormentarsi. Negative le conseguenze soprattutto per i cosiddetti serotini (ossia i cosiddetti "gufi"), coloro cioè che raggiungono i massimi livelli di efficienza la sera. Per loro, l'assestamento non è completo nemmeno dopo 4 settimane dall'entrata in vigore dell'ora legale. 4. Il quarto motivo sono le influenze su questo cambio di ora sulla salute. Per l'esperto, negative. Aumentano gli infarti di circa il 5%. Più a rischio sono le donne. In Finlandia, ad esempio, tra gli anni 2004 e 2013 è aumentato anche il numero di ictus soprattutto nei primi due giorni successivi ai cambi dell'ora legale. 5. Infine, gli studenti non rendono a scuola per come dovrebbero. Si abbassano i livelli di vigilanza, aumentano gli errori commessi a scuola.

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