ROMA. Oltre ad essere l'animale più grande del Pianeta sulla terraferma, l'elefante africano potrebbe avere anche un altro primato: quello di mammifero più nottambulo.
Stando ai ricercatori dell'università sudafricana di Witwatersrand, infatti, sembrerebbe dormire appena due ore per notte - non dalle 4 alle 6 ore come precedentemente ritenuto - e nemmeno tutte le notti.
Come illustrato in uno studio sulla rivista Plos One, gli studiosi hanno preso in esame per 35 giorni due elefanti africani che vivono in natura nel parco nazionale di Chobe, in Botswana.
Gli esemplari sono stati dotati di un attigrafo - uno strumento che consente di monitorare il sonno - nella proboscide, e di un collare con giroscopio per tracciare le posizioni assunte durante il riposo.
Gli esperti hanno constatato che i due elefanti hanno dormito in media due ore per notte, il tempo di riposo più breve finora riscontrato in un mammifero di terra.
In alcuni giorni, inoltre, gli animali non hanno dormito, restando svegli fino a un massimo di 46 ore consecutive e percorrendo distanze considerevoli, di circa 30 chilometri.
Per gli esperti è possibile che il fatto sia dovuto al disturbo provocato dalla presenza di leoni o di bracconieri.
Dal monitoraggio è poi emerso che gli animali non hanno dormito sdraiati tutte le notti.
«Gli studi sul sonno degli elefanti in cattività hanno mostrato che dormono dalle 4 alle 6 ore per notte, tuttavia questo studio dimostra che nel loro habitat naturale dormono solo per due ore a notte», osservano i ricercatori.
«Si tratta del sonno più breve di qualsiasi mammifero studiato finora, e la cosa sembra correlata alle grandi dimensioni del loro corpo. Inoltre - aggiungono - pare che gli elefanti entrino in fase Rem solo ogni tre o quattro giorni, il che rende unico il loro sonno».
Caricamento commenti
Commenta la notizia