MILANO. Prima pioggia di stelle cadenti del 2017, le Quadrantidi. Il picco massimo si raggiungerà questo pomeriggio alle 15, ora italiana, con una frequenza attesa di 120 meteore all'ora.
Ben visibile dagli Stati Uniti e dal Pacifico, lo spettacolo mostrerà soltanto i "titoli di coda" agli appassionati italiani: dopo la mezzanotte sarà ancora possibile cogliere le ultime scie luminose puntando lo sguardo a nord-est, anche se nuvole e nebbie renderanno l'osservazione difficile un pò lungo tutta la Penisola.
«La pioggia delle Quadrantidi è tra le tre più abbondanti di tutto l'anno, insieme alle Perseidi di agosto e alle Geminidi di dicembre - spiega l'astronomo Stefano Giovanardi del Planetario di Roma - Pochi però la conoscono sia perché lo sciame è più rapido e meno appariscente, sia perché avviene nelle notti più fredde dell'anno».
A generare questa pioggia sono i detriti del piccolo asteroide 2003EH1 che, entrando nell'atmosfera terrestre, si incendiano tracciando una scia luminosa. Esprimere il primo desiderio del nuovo anno non sarà facile, ammette Giovanardi, ma per chi volesse tentare, «il consiglio è quello di guardare verso nord-est dopo la mezzanotte, appena sotto il Grande Carro: l'occhio nudo rimane lo strumento migliore, perché permette di osservare la fetta di cielo più ampia possibile cogliendo al meglio le imprevedibili apparizioni delle meteore».
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