ROMA. Anche quando si impegnano ad aiutare i propri simili non sono affatto altruisti. È quanto emerge da uno studio sugli scimpanzè dell'università britannica di Manchester, pubblicato su Nature. Un risultato che suggerisce come tra i primati gli esseri umani siano gli unici il cui comportamento sociale si è evoluto a tal punto da manifestare altruismo nei confronti dei propri simili. Per studiare il comportamento sociale negli scimpanzè i ricercatori hanno dato a 13 scimpanzè l'opportunità di compiere un gesto di altruismo nei confronti di un proprio simile. Ad ognuno di loro è stato dato un piolo collegato ad una scatola di cibo. A sei di loro è stata data la possibilità di scuotere il piolo affinchè dalla scatola cadesse il cibo e gli altri scimpanzè potessero prenderlo. Mentre altri sette scimpanzè, in un altra gabbia, sono stati messi in condizione di bloccare l'accesso degli altri al cibo. Tutti gli scimpanzè potevano vedere che le loro azioni aiutavano o ostacolavano i loro simili e tuttavia non hanno mostrato differenze nel comportamento. In un successivo test di approfondimento, gli scimpanzè di un gruppo potevano accedere alla gabbia dell'altro gruppo e azionare il meccanismo che permetteva alla scatola di rilasciare il cibo. A questo punto gli scimpanzè hanno chiaramente mostrato di voler azionare il meccanismo solo quando questo permetteva loro di entrare in possesso del cibo e non in caso contrario. In realtà osservando i comportamenti di altre specie di primati non umani in cattività i ricercatori hanno anche osservato atti di collaborazione e disponibilità, come la capacità di prendersi cura l'uno dell'altro, correre in aiuto dell'altro in combattimento, o ancora pattugliare il territorio per la sicurezza del gruppo. Non è stato possibile però chiarire se tali comportamenti erano finalizzati ad aiutare i propri simili o ad avere in realtà qualcosa in cambio.