ROMA. Iniziano a solcare il cielo le prime stelle cadenti di dicembre, le Geminidi.
Ma quello di quest'anno sarà uno spettacolo sottotono: nessuna pioggia di meteore illuminerà infatti la notte di Santa Lucia. Il loro picco sarà probabilmente raggiunto nelle ore diurne del 13 dicembre, mentre il 14 dicembre a fare da 'guastafeste' ci sarà la Superluna. Tuttavia queste meteore, 'figlie' della cometa estinta 3200 Fetonte, hanno già iniziato a fare capolino, come mostrano le belle immagini scattate dal 'cacciatore di meteorè canadese Cmor (Canadàs Meteor Orbit Radar).
Il loro picco «dovrebbe verificarsi nelle ore diurne del 13 dicembre», precisa Paolo Volpini, dell'Unione astrofili italiani (Uai). Al momento, ne sono visibili poche all'ora, ma sarà possibile osservarne di più nelle prossime notti in entrambi gli emisferi. Si tratta di «uno sciame molto attivo. Teoricamente, se ne possono arrivare a contare fino a 100 all'ora. Quindi alcuni bolidi potrebbero comunque essere visti, quando la Luna sarà tramontata o bassa.
In ogni caso il momento migliore per osservare le Geminidi sarà in tarda serata, dopo la mezzanotte», aggiunge l'esperto della Uai, e in particolare prima e dopo il picco. Questa di dicembre sarà la terza e ultima Superluna dell'anno. Anche se non apparirà enorme come quella dello scorso novembre, la sua luce ridurrà di 5-10 volte la visibilità delle meteore.
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